Serie B, si parte! Subito derby del Sud, ma anche “X” sparse e Calabria alla riscossa

Non poteva esserci modo migliore per aprire la Serie B 2023-2024, che inizia ufficialmente questa sera con il derby del Sud Bari-Palermo

StrettoWeb

La finalista perdente ai playoff (in modo rocambolesco e clamoroso) e una, se non la principale, favorita per il salto in Serie A, dall’alto della ricca proprietà e della grande piazza. Non poteva esserci modo migliore per aprire la Serie B 2023-2024, che inizia ufficialmente questa sera con il derby del Sud Bari-Palermo. Alle ore 20.30, occhi puntati sul San Nicola, quello stesso stadio che poco più di due mesi fu teatro di una beffa atroce, il gol di Pavoletti in pieno recuperò che regalò la Serie A al Cagliari davanti alle lacrime dei 60 mila pugliesi.

Di fronte ci sarà il Palermo grandi firme, all’assalto della A dopo lo scoppiettante mercato estivo. Già terminate le polemiche dei tifosi rosanero per il mancato playoff dello scorso anno, definito di transizione. Ora Lucioni, Insigne e non solo per il ritorno in massima serie. Sulla carta, i siciliani ci sono. L’obiettivo è mantenere le aspettative anche sul campo, fatto non scontato in Serie B.

Una Serie B che però sarà anche strana, particolare, contestata, discussa, soprattutto per le scelte di Figc e Lega. Le vicende sono ben note e riguardano i due mondi paralleli: campo e giustizia. Sul campo si comincia, in Tribunale invece la partita non è ancora finita. Il destino di Reggina/Brescia e Lecco/Perugia dipende tutto dalla sentenza del Consiglio di Stato prevista per il 29 agosto. Fino a quel giorno le due caselle rimarranno vuote e le avversarie delle squadre sopracitate riposeranno forzatamente. Le riammesse comincerebbero infatti dalla quarta giornata, dopo la sosta nazionali, recuperando i primi quattro turni nel corso della stagione. Una bella “sudata”, soprattutto per la Reggina, che anche alla luce degli ultimi fatti non si presenta proprio nelle migliori condizioni. Rimangono intanto oggi le segnanti “X” e “Y”, alquanto desolanti ma frutto di un sistema sempre più in discussione e di una Figc sempre più criticata, a maggior ragione dopo la vicenda Mancini.

Tornando al campo, e alla Serie B, per una Reggina che prova a rimanere a galla, e a incrociare le dita, c’è una Calabria battagliera e che vuole stupire. Questo grazie all’entusiasmo che si respira intorno a Catanzaro e Cosenza. La squadra di Vivarini sta sfruttando l’onta della promozione, della B ritrovata dopo anni e dopo una grande stagione, della conferma dei big e dell’arrivo di calciatori interessanti sul mercato. La squadra di Caserta, altresì, sta stupendo tutti sul mercato ma anche in campo: il colpo Tutino, alcune trattative importanti, qualche giovane di prospettiva e un allenatore propositivo, come dimostrato nel match di Coppa Italia contro il Sassuolo. Insomma, almeno alla vigilia, le sensazioni sono abbastanza positive. Nella speranza che la Calabria possa schierare tre carte e non due, che i rimpianti del “poteva essere” si sostituiscano a quelli che “è stato solo un brutto incubo, ora superato”…

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