La lunga coda da Cesare scatena il dibattito sui social: “è una follia”, “ce ne fossero…”

C'è una foto accompagnata dalla frase "La follia...", che ha alimentato la discussione tra i commenti anche perché lascia spazio a diverse interpretazioni

StrettoWeb

Una foto sui social ha scatenato un acceso dibattito tra utenti reggini. L’immagine in questione ritrae una lunga fila di clienti in attesa per degustare un gelato da Cesare. E’ sera, la coda arriva sino in strada, alla rotonda di Piazza Indipendenza, incrociandosi con le auto di passaggio e le strisce pedonali. Chi ha postato la foto, ha accompagnato la stessa con “La follia…”, frase che ha alimentato la discussione tra i commenti.

I motivi? C’è chi quella “follia” l’ha interpretata con il fatto che sia folle una fila di persone in mezzo alla strada, in mezzo alle vetture di passaggio e senza alcun tipo di controllo e sicurezza. Poi, invece, c’è chi quella “follia” l’ha intesa con il fatto che sia assurdo mettersi in coda per un gelato.

“Chiedo scusa della mia intromissione, ma si riferiva solo ed esclusivamente che la gente ostacolava la CARREGGIATA e bloccava il traffico ai mezzi, sia essi privati che pubblici, qua si va sul Penale”, ha scritto un utente. “Basterebbe far fare la fila sul marciapiede…” ha scritto un altro. “Mi chiedo perché un vigile urbano non inviti i clienti a fare la fila sul marciapiede a destra del locale?”, si chiede un altro cittadino. Sono solo alcune delle reazioni a chi pensa che il messaggio sia rivolto alla fila creatasi in mezzo alla strada.

La controparte, invece, è agguerrita perché è convinta che il post attaccasse chi sta facendo la fila per un gelato. “Auguro all’ineguagliabile gelateria Cesare file sempre piu lunghe e per tutto l’anno visto il meraviglioso prodotto che producono e la cortesia che hanno per i clienti”, scrive un utente. “Ma la gente sarà padrona di farsi la c**** di fila che vuole per il gelato migliore della città?”, scrive un altro. “Ma la follia perchè? Poi vai a Roma e ti fai la fila per mangiarti il gelato da Venchi però a Roma si drittu a Riggiu si stortu”, è l’intervento di un altro che pone l’attenzione sulle lunghe code di clienti e turisti per degustare specialità tipiche di locali storici in tutta Italia.

Sono in tanti, tra le reazioni, a porre l’attenzione su questo tema: la coda nei locali buoni c’è ovunque in Italia, ce ne fossero ovunque a Reggio di file così; significa che c’è movimento, l’economia è fiorente, i turisti fioccano e consumano nei luoghi simbolo della città. Sullo Stretto, però, di queste file (bisogna ammette che Cesare negli orari di punta è abbastanza frequentato anche in altri periodi dell’anno) ne vediamo solo in occasione di grandi eventi (come nel pomeriggio delle Frecce Tricolori) o in piena estate.

E’ giusto precisare, tuttavia, che la frase e l’immagine lasciano spazio a diverse interpretazioni. E’ quindi anche corretto se si pone l’attenzione sul fatto che la “follia” potrebbe intendersi come la formazione della coda in mezzo alla strada, non proprio il massimo della sicurezza. Insomma, tutti hanno ragione e nessuno ha torto. Ben vengano le file da Cesare e in qualsiasi altro locale a Reggio Calabria, a patto però che queste si formino in sicurezza (ma la colpa non è di certo degli imprenditori…).

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