Sant’Eufemia d’Aspromonte: per il Terzo Millennio è la meravigliosa estate della ripartenza | FOTO

L'associazione Terzo Millennio di Sant'Eufemia d'Aspromonte è finalmente tornata a calcare un palco: un evento tanto atteso che ha fatto il boom

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Un ritorno tanto atteso, quello del Terzo Millennio. Un evento che Sant’Eufemia d’Aspromonte attendeva da tempo. Un’associazione, quella presieduta dal prof. Francesco Luppino e composta da decine e decine di eufemiesi che hanno deciso, da anni, di mettersi in gioco per la propria comunità. Dopo uno stop forzato di circa tre anni il Terzo Millennio è tornato a far esplodere la piazza eufemiese. Dopo la consueta e vivace paninata che si è svolta nei giorni scorsi, possiamo tirare le somme di questa ripartenza dell’associazione eufemiese.

E la ripartenza è avvenuta, oltre che con gli appuntamenti culturali, anche con uno dei cavalli di battaglia dell’associazione, insieme ai musical, ovvero il vernacolo. Durante la serata dell’11 agosto – le cui foto sono visibili nella gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo – è stata messa in scena un’opera liberamente tratta dall’opera di Aldo ColopriscoMastru Saveriu ‘u mungarusu“. Risate, allegria, gioia sono state le parole d’ordine della serata, ma anche commozione quando sono stati ricordati due soci del Terzo Millennio che sono venuti a mancare quest’anno, Caterina Martino e Giuseppe Luppino, che nel corso degli anni hanno allietato gli spettatori con le loro performance.

“L’impegno dei “vecchi” e all’entusiasmo dei “nuovi” giovanissimi soci” del Terzo Millennio

Dopo qualche anno di pausa abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato: le prove, le scenografie, il palco, la piazza e infine le risate e gli applausi di chi ha scelto (eravate tantissimi, grazie!) di trascorrere una serata allegra e spensierata. Abbiamo riassaporato sensazioni ed emozioni che da sempre ci hanno accompagnato, grazie all’impegno dei “vecchi” e all’entusiasmo dei “nuovi” giovanissimi soci. Le attività del Terzo Millennio ripartiranno già in autunno con la nuova programmazione, per quanto riguarda il vernacolo, l’augurio è di rivederci l’anno prossimo con una nuova rappresentazione, perché come ha detto qualcuno dei presenti “Il vernacolo del Terzo Millennio a Sant’Eufemia significa estate.” Alla prossima e buone vacanze a tutti!”.

E’ il post che si legge sulla pagina Facebook dell’associazione, composta non da attori ma da amici, conoscenti, parenti, che svolgono i mestieri più svariati. Eppure, ogni volta che salgono su un palco, sembrano attori professionisti, che riescono a far emozionare e divertire. Ciò di cui Sant’Eufemia sentiva tanto, tanto bisogno.

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