Più telefonate e digitale nelle carceri: la soluzione per limitare disagi e suicidi

Più colloqui e un aumento dell'accesso al digitale: le proposte per limitare le condizioni di forte disagio dei detenuti nelle carceri

StrettoWeb

Al fine di alleviare la condizioni di forte disagio dei detenuti e limitare il numero dei suicidi il governo approverà una modifica del regolamento penitenziario portando da quattro a sei i colloqui telefonici mensili con i parenti per un’ora complessiva ogni 30 giorni, ed aumenterà l’accesso al digitale.

Il Consiglio dei ministri esaminerà la proposta già a settembre, nell’ambito di un ‘pacchetto carcere’ che stiamo preparando con il collega Delmastro“, ha spiegato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari in un’intervista ad Avvenire, “ma va chiarito che questo provvedimento allarga e non restringe il regime ordinario vigente. Concede più diritti“.

Il direttore di un istituto di pena, inoltre, potrà utilizzare lo strumento delle telefonate per “ragioni trattamentali” volte alla “rieducazione della persona reclusa, e non si parla quindi di un premio“. Un altro progetto che sara’ pronto nei prossimi mesi riguarda “la realizzazione di ‘totem elettronici’ da sistemare nelle sezioni degli istituti, per dare la possibilità ai detenuti di visionare in digitale i propri documenti, anche i conti correnti personali, per esempio, e, per gli stranieri, tradurre nella propria lingua atti che sono utili alla loro vita dentro il carcere“. “Lo valuteremo all’esito dello studio di fattibilità“, ha riferito Ostellari.

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