Strage di Torino: morti due siciliani, uno era di Messina | NOMI

Cinque operai sono morti travolti da un treno sulla linea linea Torino–Milano: due erano siciliani, uno di Messina

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Ci sono anche due siciliani, uno di Messina, fra le vittime che hanno perso la vita sulla linea ferroviaria Torino-Milano. Gli operai erano al lavoro per una ditta che stava eseguendo dei lavori di sostituzione di alcuni metri di binari vicino alla stazione. Con gli operai uccisi c’erano altri 2 colleghi, solo sfiorati dal convoglio e rimasti illesi.

I nomi

Kevin Laganà, 22 anni nato a Messina, di Vercelli; Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Giuseppe Saverio Lombardo, nato a Marsala e residente a Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso.

Il cordoglio del Sindaco di Messina

“È terribile apprendere notizie così tristi di una ennesima strage sul lavoro. Siamo addolorati ed esprimiamo non solo ai familiari del giovanissimo Kevin Laganà, originario di Messina, ma a tutte le famiglie delle altre vittime la vicinanza e il cordoglio a nome mio personale e dell’intera comunità messinese”, lo dichiara il sindaco Federico Basile, dopo avere appreso della tragica notizia.

“Un terribile incidente in cui cinque giovani che facevano il loro lavoro hanno perso la vita in maniera davvero inspiegabile e inaccettabile perché – evidenzia il sindaco Basile – non si può perdere la vita al lavoro. Purtroppo, assistiamo ancora ad una tragedia che colpisce l’intero Paese e sulla quale attori istituzionali e non devono riflettere e agire in maniera incisiva sugli aspetti e le esigenze primarie al fine di garantire la sicurezza sul lavoro”.

Il cordoglio della Cisl Messina

Attoniti e sconvolti per il gravissimo incidente sul lavoro in cui hanno perso la vita cinque operai a Brandizzo, nel torinese, tra cui il giovanissimo Kevin Laganà, figlio della nostra terra. Ci stringiamo attorno alle famiglie ed in particolare a quella dell’operaio di Messina”. Sono le parole di cordoglio espresse dal segretario generale Antonino Alibrandi a nome della Cisl di Messina dopo l’incidente sul lavoro avvenuto questa notte nel torinese. “Saranno le indagini a chiarire la dinamica – afferma Alibrandi – ma noi ci sentiamo di rilanciare ancora una volta un appello ad un maggior impegno sul fronte della sicurezza sul lavoro che anche nel nostro territorio mostra troppe falle che pesano sul futuro dei lavoratori. È una emergenza nazionale e va potenziata attraverso controlli, formazione e un coordinamento sinergico fra tutti coloro che hanno responsabilità sulla salute e sulla vita dei lavoratori”.

Il cordoglio dell’Uil Messina

“L’inaccettabile mattanza di innocenti lavoratori caduti sul lavoro non si ferma e prosegue drammaticamente senza sosta. La morte di cinque operai travolti a Brandizzo da un treno che percorreva la linea Torino-Milano è inaccettabile e pone sempre più il tema della sicurezza sul lavoro come emergenza democratica per il nostro Paese nei confronti della quale è inammissibile il costante silenzio delle Istituzioni che viene sistematicamente squarciato soltanto per le espressioni di cordoglio successive alle innumerevoli tragedie sul lavoro. In tal senso, in un quadro di grande dolore e disperazione per quanto avvenuto la notte scorsa a Brandizzo, dobbiamo registrare che tra le cinque vittime innocenti di quest’ennesima strage vi è il giovanissimo lavoratore Kevin Laganà, operaio ventiduenne di Messina. In questo momento di enorme sofferenza desideriamo rivolgere alla famiglia Laganà la più profonda vicinanza e solidarietà della Uil Messina per una tragedia che scuote profondamente tutte le coscienze. Pertanto, non possiamo rassegnarci e rilanciamo con forza la necessità di fermare questa mattanza quotidiana di sfortunati lavoratori innocenti”, lo ha dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina.

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