Bandecchi, aperto fascicolo dopo la lite in Consiglio Comunale a Terni. Lui: “tremo tutto…”

Così il Sindaco di Terni, e già Presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, commenta all'Adnkronos la notizia dopo la lite avvenuta, lunedì scorso, in Consiglio Comunale

StrettoWeb

Quel filmato ha fatto il giro di web e social, tanto da aprire un fascicolo, ma a lui poco importa. “Tremo tutto….”. Così il Sindaco di Terni, e già Presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, commenta all’Adnkronos la notizia dopo la lite avvenuta, lunedì scorso, in Consiglio Comunale.

Bandecchi aggiunge di aver presentato oggi stesso anche lui due diverse denunce alla Polizia. “Ci sono i video e mi dispiace che un magistrato, che deve fare cose serie, si debba occupare di guardare video. Il video è chiaro, io inizio a parlare e dopo tre secondi mi viene detto ‘pagliaccio, vieni qua’ da Masselli (consigliere di opposizione, ndr) che mi sbeffeggia e ride. Nella denuncia che ho depositato oggi ci sono dieci testimonianze di persone che lo hanno sentito tanto che io ho detto ‘attento che ridere troppo fa volare via i denti'”.

“Poi si è alzato Cecconi (consigliere di opposizione, ndr) che ha iniziato a urlare e inveire. Io li ho denunciati entrambi per l’articolo 338 del cp secondo cui nessuno può fermare un pubblico ufficiale nell’adempimento della sua funzione. Io insisto nel dire che una reazione arriva dopo un’azione”, sostiene. Bandecchi riferisce di aver presentato anche una seconda denuncia “contro ignoti” in merito a minacce di morte ricevute di recente: “Come sapevano già questore e prefetto il 25 luglio ho avuto una minaccia di morte con una precisazione chiara: “Mi dovevo dimettere da sindaco’, ne parlammo e stabilii che era meglio non fare troppa confusione. Ora per il clima che si è surriscaldato mi sono sentito in dovere di fare questa denuncia contro ignoti”.

Quanto alla battaglia politica in consiglio comunale, Bandecchi conclude: “La minoranza continua a pensare che le elezioni non sono state democratiche perché le ho vinte io e continua a dire che devo dimettermi. E’ impedito agli imprenditori italiani di fare politica? Non ho nessuna intenzione di dimettermi, anzi ho intenzione di fare il presidente del consiglio: ho appena iniziato a fare politica e voglio andare avanti”. 

Condividi