Strage di Brandizzo, a Vercelli il corteo in ricordo delle vittime

Oltre 2000 persone hanno partecipato al corteo in memoria delle vittime della Strage di Brandizzo. Presenti anche i familiari dei 5 operai

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Un corteo di protesta, ma anche di sofferenza: è partita questa mattina intorno alle 10:30 da Vercelli la manifestazione in memoria dei 5 operai che hanno perso la vita a Brandizzo. Organizzata da Cgil, Cisl e Uil, il corteo ha visto anche la partecipazione dei familiari delle vittime, in mano la fotografia dei cari deceduti. Erano in 2000 a muoversi per le strade della città, una sfilata di dolore e rabbia arrivata fino alla Prefettura dove ha parlato ogni relatore sindacale. Maurizio Landini ha espresso parole dure circa le morti bianche accaduta solo quest’anno in Italia: “nel 2022 sono 1.090 i morti sul lavoro”.

“Noi è da tempo che stiamo dicendo che questo non è accettabile, siamo di fronte ad un modello economico e a un sistema che va cambiato radicalmente. E ha aggiunto: “finché la sicurezza sarà considerata un costo e non un investimento è chiaro che queste situazioni non si cambiano. Credo sia venuto il momento non delle pacche sulle spalle e dei falsi cordogli di ipocrisia, ma è venuto il momento di cambiare radicalmente questo sistema.

Luigi Sbarra, segretario della Cisl ha aggiunto: “la tragedia di Brandizzo, le cinque vite spezzate, le famiglie coinvolte, invocano che sia fatta piena chiarezza sull’accaduto, che sia assicurata giustizia, che si prendano contromisure per far sì che drammi del genere non si ripetano mai più. Ogni morte sul lavoro, ogni infortunio, è uno sfregio alla dignità del Paese. Bisogna fermare una scia di sangue che travolge ogni giorno più di tre persone”.

Il momento più toccante è stato l’arrivo in Prefettura dove sono stati letti i nomi delle vittime: Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Saverio Lombardo e Giuseppe Aversa, tutti dipendenti Sigifer. Al termine c’è stato un lungo applauso e dal corteo è partito un accorato grido “basta morti sul lavoro”.

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