Reggina, i consiglieri di Forza Italia: “Brunetti si dimetta subito, vergogna per la sede della Fenice nell’ente di formazione della moglie di Califano”

Reggina, i consiglieri di Forza Italia: “La sede de La Fenice Amaranto nell'ente di formazione della moglie di Califano? Se confermata, sarebbe l’ennesima vergogna di questa vicenda oscura”

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“Apprendiamo dalla stampa che La Fenice Amaranto ha indicato alla FIGC come sede sociale l’indirizzo di via Dante n. 7 a Reggio Calabria, lo stesso indirizzo in cui si trova la Possidonea Formazione Srl, un ente di istruzione di proprietà della moglie di Domenico Califano, fratello dell’attuale consigliere comunale Gianluca Califano, eletto tra le file del centrodestra e poi transitato a Italia Viva, partito che assieme alla maggioranza ha gestito la trattativa. Se tutto ciò dovesse risultare vero, saremmo di fronte all’ennesima vergogna di questa vicenda”. È quanto denunciano i consiglieri comunali di Forza Italia in una nota.

“Non da meno, la notizia che tra i proprietari della Possidonea Formazione Srl figuri, con la quota del 50%, proprio il neo presidente della Fenice Amaranto. Troppi nodi in questa vicenda, troppi fili imbrogliati tra interessi personali e politici, che lasciano fuori l’unico vero interesse primario: il bene della città e l’amore per questa maglia”, rimarca la nota.

“Questo ennesimo episodio ci convince sempre più – proseguono i consiglieri- che quella di Brunetti sia stata una scelta politica ben precisa: svendere la Reggina agli amici e ai compari di partito. Ad infittire ancora di più il mistero, la notizia di poche ore fa, riportata dalla stampa, di un incontro in un bar del centro città tra Stefano Perri, addetto stampa di Palazzo San Giorgio, con la famiglia Ballarino (padre e figlia). A cosa è dovuto questo incontro? Per quale motivo il responsabile ufficio stampa della città metropolitana di Reggio Calabria ha rapporti con la famiglia Ballarino? Siamo stanchi di questi giochetti: chiediamo trasparenza. Brunetti si assuma la responsabilità delle proprie scelte davanti a tutta la città: chiediamo pubblicamente le dimissioni del Sindaco f.f. Brunetti, per manifesta incapacità di amministrare la cosa pubblica e per la totale incapacità di compiere (e motivare) le sue scelte, nell’esclusivo interesse della città”, conclude la nota.

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