Incidente Frecce Tricolori a Torino, il padre della bimba morta non si dà pace: “dove ho sbagliato?”

L'uomo era in macchina con la famiglia quando è stato travolto dal mezzo Mb-339 uscito dalla pista poco dopo il decollo

StrettoWeb

Non si dà pace Paolo Origliasso (49 anni), padre della piccola Laura, morta sabato a causa dell’incidente di un aereo delle Frecce Tricolori a Torino. L’uomo era in macchina con la famiglia (oltre a lui e alla piccola c’erano la moglie 41enne l’altro figlio 12enne), quando è stato travolto dal mezzo Mb-339 uscito dalla pista poco dopo il decollo. “Dove ho sbagliato? Che cosa altro avrei potuto fare? Cosa?”, continua a chiedersi sconvolto.

“Non sono riuscito a slegarla, ho tentato di sganciare il seggiolino, ma non ci sono riuscito. Ci ho provato fino all’ultimo”, pare abbia detto l’uomo ai medici prima delle dimissioni avvenute ieri e prima del trasferimento all’altro ospedale, dove è ricoverato il figlio. La moglie invece sarebbe fuori pericolo. “Il papà ha ripercorso un migliaio di volte questa volta la scena cercando di chiedersi come avrebbe potuto fare diverso”, le parole di Maurizio Berardino, capo del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Città della Salute. “Da un punto di vista medico la situazione è tranquilla. Quello su cui bisognerà lavorare sarà la condizione psicologica dei sopravvissuti. Sarà dura tornare alla vita normale dopo quanto successo, quando tutti saranno usciti dall’ospedale”, ha aggiunto.

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