Seconda notte da “miracolato” per Messina Denaro: anche la madre accorre al suo capezzale

Matteo Messina Denaro ha superato un'altra notte: al suo capezzale sono accorse la madre e la figlia Lorenza

StrettoWeb

A dispetto di quanto pensassero i medici, Matteo Messina Denaro ha superato un’altra notte. Il boss mafioso si trova da due giorni in coma irreversibile e gli è anche stata sospesa l’alimentazione parenterale per endovena. Lui stesso aveva chiesto di non essere sottoposto ad accanimento terapeutico. Il 62enne capomafia è ricoverato nella cella del reparto per detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Qui è assistito dagli specialisti della terapia del dolore che lo hanno in carico da quando si è ritenuto di sospendere qualsiasi terapia oncologica.

Le condizioni di salute di Messina Denaro si sono aggravate dopo un forte sanguinamento, un collasso e l’occlusione intestinale diventata cronica. Nella cella dell’ospedale abruzzese Messina Denaro è assistito da medici e paramedici ma c’è anche un ampio dispiegamento di forze dell’ordine. Carabinieri, poliziotti e Guardia di Finanza, sia in divisa che in borghese, sorvegliano il reparto.

Messina Denaro è sedato e ormai non viene più alimentato. I parametri della pressione e della diuresi sembrano stabili ma il quadro sanitario è sempre gravissimo. Al suo capezzale sono accorsi i suoi famigliari, tra cui la neo “ritrovata” figlia Lorenza, che ha da poco voluto prendere il cognome del padre, e forse anche la madre del boss, ultraottantenne. Lorenza Santangelo, questo è il nome della donna, avrebbe lasciato Castelvetrano per raggiungere il figlio a L’Aquila. “Credo che sia la cosa più verosimile – ha dichiarato all’Italpress il Sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano una madre vuole essere, seppur con grande dolore, vicina al proprio figlio morente“.

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