Aeroporto dello Stretto, tra passato, presente e futuro

“Aeroporto dello Stretto, tra passato, presente e futuro”, l'incontro del Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38, il 25 settembre 2023 all'Hotel Torrione

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Il futuro dell’aeroporto cittadino, oggi in grande difficoltà, è al centro del dibattito politico della comunità reggina. È stato il primo dei tre aeroporti della regione ad essere stato realizzato, nel 1939, con finalità militari e, quindi, dopo la guerra aperto all’aviazione civile ed intitolato, nel 1975, a Tito Minniti, originario di Placanica, sottotenente della Regia Aeronautica, medaglia d’oro al valor militare, caduto, nel 1935, durante la guerra d’Etiopia.

Risale al 10 aprile 1947, il primo collegamento di linea, operato dalla Teseo, una compagnia fiorentina, con un Douglas DC3, un bimotore ad elica da 21 posti, che copriva la tratta Torino-Bologna-Firenze-Napoli-Reggio Calabria-Palermo.

Quella dell’aeroporto reggino, è una storia travagliata che ha avuto alterne vicende e la cui futura sorte è, oggi, assai incerta. Quasi quotidianamente, ormai da diversi anni, si susseguono annunci su nuovi collegamenti, interventi di ammodernamento dello scalo,

Se ne parlerà domani, 25 settembre 2023, alle ore 20.00, nell’incontro al “caminetto” organizzato, all’Hotel Torrione, dal Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38, “Aeroporto dello Stretto, tra passato, presente e futuro”. con la partecipazione dell’Aero Club dello Stretto, che avrà come relatore Michele Buonasanti, docente di Modelli per la sicurezza delle infrastrutture e procedure della navigazione presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Mediterranea e di Sicurezza del volo presso lo Stato Maggiore Aeronautica ed Investigatore Aeronautico sempre l’A.M.

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