Reggina, domani la Commissione. Ripepi legge le interviste di StrettoWeb e chiede a Brunetti: “perché questa presa per il culo?”

Le parole del Consigliere Massimo Ripepi nella sua consueta diretta serale: domani è tutto pronto per la Commissione Controllo e Garanzia sulla Reggina

StrettoWeb

“Oggi ci sono stati due pentiti: Gianni Latella e Maurizio Condipodero, che hanno fatto parte di questa super commissione che Brunetti ha scelto prima di affidare la Reggina alla Fenice Amaranto. Ma sarà un caso che parlino il giorno prima della Commissione Controllo e Garanzia di domani, dove saranno presenti il Sindaco e il RUP. Latella dice esattamente ciò che avevo detto io la domenica dopo la scelta di Brunetti, certifica i nostri dubbi e le nostre perplessità. Parla di Bandecchi come un grande imprenditore e ha ragione. Questa Amministrazione ragiona sempre allo stesso modo, ve l’ho detto col Miramare e coi beni confiscati. Su quest’ultimo non facevano alcun controllo. E hanno pure voluto firmare il Codice Etico”. Comincia così l’intervento del Consigliere Massimo Ripepi nella sua consueta diretta serale.

Domani mattina ci sarà la Commissione Controllo e Garanzia, alla presenza del Sindaco Brunetti e del RUP Barreca, e Ripepi in diretta decide di leggere le due interviste odierne di StrettoWeb al Delegato allo Sport Latella e al Presidente del Coni Condipodero.

Ripepi, tornando a parlare dell’intervista a Latella, mostra l’immagine in evidenza dell’articolo di StrettoWeb in cui si vede che Brunetti, con la faccia contrariata, prova a togliere il microfono al Delegato allo Sport: “glielo volevano togliere perché Latella stava dicendo la verità, proprio perché loro la verità non la dicono mai”. Lui stesso, che è delegato di Brunetti, non si capacita ancora della scelta. Con questa intervista ha dato il senso alla storia assurda. Lo avevamo capito che i motivi della scelta erano politici”, continua Ripepi.

Poi definisce Condipodero “Ponzio Pilato”. “Si è innamorato del business plan della Fenice, ma questa società non sta mantenendo alcuna promessa, a partire dal settore giovanile. La sua intervista a StrettoWeb, in cui scarica la responsabilità a Brunetti, è scandalosa. Ha detto di essere innamorato del progetto, del sociale, dei bambini. Intanto la scuola calcio non c’è. Noi vogliamo che la Reggina sia anche un progetto sociale, ma che arrivi in Serie A. Sembrano più dichiarazioni da assistente sociale che da Presidente del Coni”, aggiunge.

“Ma allora perché Brunetti non ha scelto subito? Perché tutta questa presa per il culo. Latella ha certificato come opera questa Amministrazione. Menomale che ci sono i commercialisti, professionisti seri, che hanno compilato e firmato un documento per sé. Domani è l’ultimo atto. Ma se queste persone hanno parlato è stato perché abbiamo fatto questa operazione di luce. E la dobbiamo fare su tutto. Non conosco però le conseguenze, come si comporteranno con me, cosa mi combineranno, perché si stanno muovendo a vari livelli. Non dimentichiamo poi i tifosi che mi accusano perché sto facendo troppa luce e rischio di ‘ingrippare’ il cammino della Reggina. Ma vi rendete conto di cosa dite?”, conclude.

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