La Pallavolo rischia di scomparire da Reggio: sit-in a Piazza Italia, “i migranti hanno diritto all’accoglienza e noi a giocare”

Tra i motivi c'è sempre l'assenza di strutture e alla paura che possano essere occupate - come ormai accade di frequente - dai migranti che sbarcano nelle acque reggine

  • Protesta pallavolo a Reggio Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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StrettoWeb

Non si ferma la protesta di ragazzi e società sportive di Pallavolo, che da tempo ormai provano a mettere in evidenza quella che non è solo più una paura: il rischio cioè che questo sport scompaia definitivamente dalla città di Reggio Calabria. Tra i motivi c’è sempre l’assenza di strutture e alla paura che possano essere occupate – come ormai accade di frequente – dai migranti che sbarcano nelle acque reggine.

Dopo i numerosi comunicati e le diverse interviste sul tema, il mondo del volley reggino ha deciso di scendere in campo con una protesta. Questo pomeriggio, infatti, sit-in a Piazza Italia, davanti alle sedi dei palazzi politici. I ragazzi, atleti che praticano questo sport per alcune associazioni sportive, hanno esposto anche degli striscioni chiari e significativi, come si può vedere dalla gallery in alto: “I migranti hanno diritto all’accoglienza, noi a praticare la pallavolo”, recita uno di questi. Di seguito le interviste di StrettoWeb al Presidente Fipav Panuccio e all’allenatore Laurenda.

Il Presidente FIPAV Domenico Panuccio alla protesta di Piazza Italia
Stefania Laurenda, Tecnico Asd Elio Sozzi
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