Reggina e servizio mensa, botta e risposta in consiglio comunale tra maggioranza ed opposizione

Reggio Calabria, la seduta comincia con un minuto di silenzio per ricordare i 10 anni dalla strage di migranti a Lampedusa

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Si sta svolgendo, presso la sala consiliare “Pietro Battaglia” di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria, una nuova seduta di consiglio comunale. La seduta comincia con un minuto di silenzio per ricordare i 10 anni dalla strage di migranti a Lampedusa, richiesto dal consigliere de “La Strada”, Saverio Pazzano.

Mario Cardia va subito all’attacco della maggioranza: “quello che sta succedendo sulla mensa è incredibile. E’ il 2 ottobre e il servizio non è partito, le famiglie chiedono risposte chiare e certe”.

Federico Milia, capogruppo di Forza Italia, attacca il sindaco sull’assegnazione del bando sulla Reggina: “questa vicenda rimarca l’incapacità e il distacco di questa amministrazione dalla città. Si è scelto di affidare la società ad un gruppo di persone non paragonabile a Bandecchi. Chiedo a Brunetti di spiegarci i motivi della scelta”.

Solito appassionato intervento di Massimo Ripepi: “stimo Brunetti ma se sbaglia è doveroso dirlo, è il mio ruolo. La Reggina? Il sindaco f.f. ha fatto la scelta chiaramente politica e domani spero spieghi tutto nella commissione controllo e garanzia. Nel mandato che le rimane deve dare risposte serie. I bandi? Ci spieghi perchè non si presenta nessuno”.

Il consigliere Antonino Castorina sottolinea: “voglio porre il problema dei lavori sul ponte Calopinace, ma è fondamentale anche la questione mensa. Vorrei anche sottolineare la questione dei lavoratori della Reggina che hanno lavorato e non sono stati pagati”.

Il consigliere comunale sindaco f.f. Carmelo Versace, evidenza: “sulla Reggina avrei gradito il silenzio da parte dei consiglieri. Se offro solo la denuncia non ho risolto il problema ma servono soluzioni”.

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