Reggina, Praticò alla Fenice e Baccellieri si sfoga: “seguirò Gioiese e Locri, era meglio Ilari”

Il durissimo sfogo di Gianni Baccellieri dopo l'ufficialità di oggi di Giuseppe Praticò alla Fenice: "hanno fatto entrare uno che ha fatto fallire la Reggina"

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“Mi rifiuto di accettare questo tipo di situazioni, avrei preferito che i nostri attuali dirigenti facessero meno danni. Avete fatto questa scelta, sono cazzi vostri, io non la condivido. Mi riferisco al nuovo ingresso di Giuseppe Praticò. Da oggi in poi io mi occuperò molto di più di Locri e Gioiese, perché di questa Reggina non me ne fotte più niente”. Così Gianni Baccellieri oggi a Radio Febea commenta l’ingresso in dirigenza di Giuseppe Praticò, figlio di Mimmo ed ex Consigliere d’Amministrazione della Reggina.

“Hanno fatto delle scelte che non condivido, menomale che non avevo fatto l’abbonamento, perché ormai avevo capito che c’era questo nell’aria, ora ritorna pure il padre (Mimmo Praticò, ndr) a febbraio come Presidente onorario. Io mi dissocio. Quando mi daranno il tesserino per entrare allo stadio, glielo restituirò, perché non intendo più venire allo stadio a vedere la Reggina”, ha aggiunto Baccellieri.

“Non parlo dal punto di vista delle persone, sono persone normalissime, ma nella Reggina hanno fatto danni e lo abbiamo visto in passato. So che i fatti dicono questo: hanno fatto fallire la Reggina per 100 mila euro. E’ arrivato Gallo e non è fallita? Sì, grazie, ma era fallita. Voi avete inserito in società delle persone che possono portare la loro esperienza? Sì, ma quale esperienza, quella di fallire? Era meglio Ilari, dai…, ha concluso.

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