Boom di crocieristi a Messina, è un 2023 da record. Tutto pronto per il nuovo e moderno Terminal

Annata da record a Messina per quanto riguarda il turismo ed il crocierismo, con numerose navi da crociera che si sono fermate al Porto

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StrettoWeb

Annata da record a Messina per quanto riguarda il turismo ed il crocierismo con numerose navi da crociera che si sono fermate al Porto della città dello Stretto. Insomma, un vero e proprio boom che sicuramente sta giovando all’economia di Messina e della provincia con migliaia di turisti che visitano le bellezze della città. “In totale saranno 210 le navi attese nel 2023, 36 saranno gli scali nel solo mese di ottobre, in una stagione di eccezionale vitalità che farà registrare nel nostro porto un record di presenze con approdi fino agli ultimi giorni dell’anno, grazie anche al meraviglioso clima dell’area dello Stretto”, comunica l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto.

Tutto pronto per il nuovo Terminal crociere

L’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, dopo l’esito negativo della gara bandita nel 2019 a causa di ricorso e successivo contezioso amministrativo, ha preferito stavolta un iter diverso optando per un progetto di Partenariato Pubblico-Privato. La procedura odierna prevede la costruzione e successiva gestione del nuovo terminal crociere partendo comunque dal progetto esecutivo del 2018, aggiornato nella sola parte economica solo per poter avere una stima dell’investimento da porre a base di gara pari a circa 7,6 milioni di euro. L’ingombro planimetrico resta dunque di circa 1840 mq e la volumetria complessiva è confermata; il concorrente non potrà pertanto intervenire sulle forme e strutture del terminal potendo procedere però con l’aggiornamento della progettazione esecutiva per la parte relativa alle aree interne.

Per la realizzazione dell’opera è previsto un anno di tempo e durante i lavori di costruzione il concessionario avrà l’onere di gestire l’attuale tensostruttura, al fine di consentire con continuità i servizi per le navi da crociera in attracco a Messina. Il precedente terminal dovrà comunque essere dismesso e smontato alla conclusione e collaudo dei lavori della nuova stazione marittima.

L’AdSP ha previsto di contribuire a questo partenariato pubblico-privato con un finanziamento di € 3.500.000, pari a circa il 47% del valore dell’investimento di realizzazione. La relativa concessione demaniale decorrerà a far data dalla sottoscrizione dell’atto di concessione e sarà di durata pari a 21 anni (un anno di costruzione e venti anni di gestione). Sarebbero due le offerte arrivate all’Autorità di Sistema portuale dello Stretto.

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