Reggina, Trocini dopo Gioiese-Fenice: “era importante il risultato”. E sulla scelta di giocare senza attaccante…

Le parole del tecnico amaranto Bruno Trocini al termine di Gioiese-Fenice

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“Loro hanno avuto un bell’impatto alla gara, da squadra che si deve salvare. Noi non eravamo bravi a far girare bene la palla, ma è nell’ordine delle cose, la partita dura 90 minuti e col passare dei minuti siamo cresciuti e migliorati. Abbiamo affrontato una squadra che ce l’ha messa tutta per metterci in difficoltà. La cosa più importante è il risultato, poi cresceremo, ma io oggi non penso che sia stata una brutta partita, sono contento”. Così il tecnico amaranto Bruno Trocini a Radio Febea dopo il successo della Fenice a Locri contro la Gioiese.

Oggi Trocini ha giocato senza attaccanti, anche perché ne aveva solo uno, Coppola (out Rosseti, Altamura neanche in panchina). Da settimane la tifoseria chiede un attaccante importante, ma la proprietà glissa. Oggi, a dimostrazione che non è solo una questione qualitativa, ma anche numerica, Trocini ha dovuto preservare il giovane centravanti, giocando con un falso nove: “abbiamo 3 giocatori davanti, oggi abbiamo deciso di dare un turno di riposo a Coppola, anche per la necessità di avere un attaccante pronto in panchina. Siamo all’inizio, continuiamo così”. Sugli altri singoli: Kremenovic ha avuto un problema muscolare, speriamo nulla di grave, per Cham sono contento, ha qualità ma deve lavorare, ha lacune tattiche e con la lingua, perché è difficile comunicare con lui”.

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