Reggio Calabria, il porto diventerà un gioiello: tutti i dettagli dei progetti per terminal crociere, megayacht e ormeggi

Tutto sul nuovo porto di Reggio Calabria: ecco come cambierà volto con 4 progetti già finanziati grazie all'emendamento Cannizzaro nella Finanziaria di due anni fa

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StrettoWeb

E’ stato presentato questa mattina negli uffici dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto il maxi progetto per il nuovo porto di Reggio Calabria, con tutti i dettagli sulla fattibilità tecnico-economica degli interventi illustrati dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Ing. Mario Mega, e dall’Arch. Alfonso Femia.

Si tratta di quattro grandi interventi per un totale di 23 milioni di euro, in gran parte finanziati con i fondi stanziati nella Manovra Finanziaria del 2021 grazie all’emendamento dell’on. Francesco Cannizzaro. Il progetto prevede un grande Terminal Crociere (5,8 milioni di euro); la riqualificazione delle aree del Molo di Levante e degli ormeggi dei mezzi veloci (7,3 milioni di euro); una serie di infrastrutture di security (4,1 milioni di euro); e infine una pista ciclabile (5,6 milioni di euro). L’intervento nel suo complesso consentirà la riconfigurazione delle aree del porto di Reggio Calabria, attraverso una riqualificazione architettonica degli spazi ad oggi scarsamente utilizzati.

Il terminal crociere

L’intervento consentirà un totale recupero dell’area portuale grazie alla integrazione in banchina della funzione crocieristica che stimolerà maggior affluenza e flussi dei passeggeri, inserendo il porto di Reggio Calabria nel circuito crocieristico internazionale. L’edificio, di circa 1.000 mq, si svilupperà su un unico piano quota banchina, in modo da consentire una migliore gestione dei flussi, con l’imbarco dei passeggeri che avverrà direttamente in banchina.

La struttura è pensata come un susseguirsi di blocchi:

  • un primo blocco di accesso/check-in, che funziona anche da uscita/check-out;
  • una parte tecnica comprendente un’area distributiva per imbarco/sbarco;
  • la coda, in cui si realizzerà la zona bar/bistrot, con doppia valenza: supporto al terminal nelle fasi di traffico crocieristico attivo e supporto ad eventuali ulteriori eventi in assenza di navi da crociera.

La copertura dell’edificio, in ceramica, è prevista a sezione triangolare, con brani laterali aperti che prospettano il porto e la piazza del terminal. L’utilizzo di vetri basso emissivi e di pannelli prefabbricati in calcestruzzo garantiscono una rapida cantierizzazione, una grande durabilità e un’alta efficienza energetica, grazie anche all’innesto nella falde di un sistema fotovoltaico. La struttura, così come pensata, consentirà eventualmente nel futuro di ricavare un altro piano per attività culturali e di intrattenimento, eventi e occasioni di incontro per un uso continuo parallelo alla destinazione primaria. A servizio del terminal verrà sviluppata un’area parcheggio con bus/ taxi/ auto private e spazi per il personale.

La pista ciclabile

Il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica prevede la realizzazione di una pista ciclabile che si snoderà dall’ingresso sud del porto (su Via Candeloro) sino all’ingresso nord. Suddetta pista avrà uno sviluppo dalla quota stradale in elevazione per l’intero tracciato. Presso le banchine saranno presenti alcuni punti di discesa e risalita, presso i quali saranno installati cancelli per la separazione dei flussi ciclabili da quelli crocieristici e/o diportistici per garantire la security portuale. Nelle aree esterne, alle spalle dell’area megayacht, è prevista la realizzazione di parcheggi dedicati al personale e agli utenti del porto e di sistemazioni a verde, concentrate soprattutto lungo l’alto muro di confine che si sviluppa sul perimetro dell’area portuale.

La riqualificazione delle aree del Molo di Levante e degli ormeggi dei mezzi veloci

Il progetto consentirà un totale recupero dell’area portuale in termini di flussi e di funzioni dedicate. È possibile individuare due specifiche aree tematiche:

  • Area megayacht
  • Area ormeggi

Nell’area megayacht si prevede il mantenimento degli edifici esistenti sulla banchina in quanto beni in parte vincolati e, pertanto, non modificabili. Per dare uniformità allo spazio e creare zone d’ombra, si prevede di realizzare una lunga pergola che include i 5 edifici esistenti (guardia costiera, lega navale, sala dogane, ex stabilimento Cementir e mercato ittico), sulla cui copertura si prevedono pannelli solari e brise soleil. Gli spazi pedonali di fronte agli edifici esistenti verranno incrementati grazie alla deviazione del flusso automobilistico sulle aree retrostanti, dove si prevede altresì la realizzazione di parcheggi ad uso dell’utenza e del personale delle attività diportistiche.

Nell’area degli ormeggi, le opere sono finalizzate al potenziamento della stazione marittima con la realizzazione di due nuovi moli e l’ampliamento di quello esistente. In tali aree si prevede l’inserimento di un sistema di pensiline di protezione per i fruitori degli aliscafi, in materiale metallico riflettente e specchiante, in modo da risultare cangiante con le variazioni della luce solare nell’arco della giornata.

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