Reggina, la tifoseria è imbufalita con la Fenice: “il Sindaco Brunetti chieda scusa a StrettoWeb”

La lettera di un tifoso e lettore di StrettoWeb, arrabbiatissimo con la Fenice Amaranto dopo la sconfitta odierna

StrettoWeb

In attesa dell’ufficialità del ricorso, e della successiva decisione del Giudice Sportivo, che potrebbe ribaltare il risultato, resta oggi la fortissima delusione dei tifosi amaranto per la meritata sconfitta interna della Fenice Amaranto – la seconda stagionale – contro il Sant’Agata di Militello, maturata al 94′. Come se non bastasse la rabbia di Carminello, alla redazione di StrettoWeb è arrivata anche la lettera di un tifoso, Roberto Richichi, anch’egli infuriato.

“Buon pomeriggio cara redazione, non ci sono molte parole da aggiungere, con oggi abbiamo toccato con mano quello che dall’inizio da voi è stato sempre evidenziato, che questa gente con la Reggina, con Reggio, e con il mondo del calcio non hanno nulla a che fare… Il sindaco chieda scusa prima a StrettoWeb e poi ad un’intera tifoseria, un’intera città. Ecco il risultato, il campionato è già compromesso, si è scelto il signor Ballarino invece di una prospettiva più certa sia a livello economico che a livello sportivo…. Taibi e Belardi avevano già una rosa molto competitiva pronta, per vincere subito il campionato, questi non hanno nessuna scusa, quando si sono presentati sapevano già cosa dovevano fare per Reggio, per la Reggina”.

“Una storia, una passione, calpestata da troppe persone, dopo l’umiliazione che il signor Saladini ci ha fatto provare (e lo chiamo signore ma andrebbe chiamato diversamente), adesso si presenta questa accozzaglia di gente che di calcio sa zero, l’ultima è stata la vicenda attaccante, ti serve uno da subito in campo e ne prendi uno che può esserti utile da novembre, c’è poco da dire anche su questa scelta, questa gente che ha scelto si è presa la responsabilità per tutta una tifoseria, avrebbe dovuto farsi qualche domanda visto che comunque non è neanche espressione del polo Reggino”.

“E’ un facente funzione, non un sindaco eletto dal popolo, avrebbe potuto anche affidarsi ad una valutazione di tutti i tifosi della Reggina e sono sicuro che avrebbero scelto tutti Bandecchi, che già confermava la presenza di Taibi e Belardi, già pronti con squadra alla mano. Non sono sorpreso perché e la stesse gente che ci sta amministrando umiliando il popolo Reggino, la città non è mai caduta cosi in basso, adesso manca la ciliegina sulla torta, il ritorno di Falcomatà, un personaggio che tiene da anni la città sotto scacco, se avesse davvero a cuore le sorti della città si sarebbe dimesso e avrebbe dato voce al popolo, ma no, la poltrona è più importante di tutto e di tutti”.

“Il rischio più grande è rivederlo al suo posto tra qualche giorno, cosi giusto per finire il lavoro iniziato da lui e da tutti i suoi uomini, la distruzione della città su ogni punto di vista economico, sociale. Se avesse un po’ di dignità il primo il sindaco facente funzioni si dovrebbe dimettere oggi stesso, e a seguire Falcomatà non si dovrebbe neanche ripresentare al comando di questa amministrazione perché ne a me ne a la maggior parte del popolo Reggino ci manca !!!! Sarete ricordati come il periodo più buio della nostra amata Reggio e della nostra calpestata Reggina!!!”, conclude.

Condividi