Ponte sullo Stretto, Siracusano asfalta Bonelli: “il benaltrismo non serve, intanto non è stato fatto nulla”

Ponte sullo Stretto, scontro Siracusano-Bonelli in diretta tv a La7: "ci sono 24 miliardi di investimenti in infrastrutture di collegamento previste per la Sicilia e per la Calabria, quindi il Ponte serve ad attrarre altre infrastrutture"

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“Il Ponte sullo Stretto non è realtà oggi non per questioni tecniche, come dice Bonelli, ma per questioni politiche e ideologiche. Era stato avviato da Berlusconi ma poi interrotto prima da Prodi e poi definitivamente da Monti, che ha spostato il miliardo già investito per il Ponte sull’Alta Velocità Milano-Genova e costringendo l’Italia a pagare 700 milioni di euro di penali”. Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputato messinese di Forza Italia, asfalta Angelo Bonelli, portavoce nazionale di Europa Verde, a Tagadà, su La7, parlando di Ponte sullo Stretto.

“Senza investimenti questo paese come cresce. Il benaltrismo non è mai servito alle Regioni del Sud. Serve ben altro, le strade, le ferrovie, ma intanto non sono state fatte né quelle né il Ponte. Ci sono 24 miliardi di investimenti in infrastrutture di collegamento previste per la Sicilia e per la Calabria, quindi il Ponte serve ad attrarre altre infrastrutture. L’Alta Velocità non è realizzabile senza Ponte, non solo tecnicamente ma anche perché è molto meno conveniente collegare 2 milioni di cittadini della sola Calabria con 7 milioni compresi quelli della Sicilia, aggiunge.

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