Il dirigente reggino Bruno Leo premiato a Roma per i 20 anni di attività: il siparietto con Gianni Rivera

Bruno Leo, numero uno del ReggioRavagnese, premiato a Roma con la benemerenza per 20 anni di attività da dirigente della LND

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  • abete bruno leo gravina
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Grande soddisfazione oggi a Roma per il dirigente reggino Bruno Leo, numero uno della fu ReggioMediterranea, prima ancora ReggioSud, che da quest’anno si è unita al Ravagnese formando il ReggioRavagnese. “Oggi, dopo 38 anni di presidenza di una squadra di calcio, sono stato premiato a Roma con la benemerenza per 20 anni di attività da dirigente della LND (me ne hanno tolti ben 18 di anni ma purtroppo solo virtualmente)”, le parole di Bruno Leo. “Adesso qualcuno potrebbe pensare che sia arrivata per me l’ora di mettermi in pensione anche calcisticamente, ma io ho ancora tanto da imparare da questo che per oltre un cinquantennio è stato un po’ il mio mondo”.

E poi parte la “scia” dei ringraziamenti. “Avrei veramente mille e più persone da ringraziare, soci, dirigenti, collaboratori, tecnici, calciatori, tifosi ed anche semplici simpatizzanti, ma rischierei di dimenticarne tanti e pertanto il mio grazie va a tutti indistintamente, anche ai tanti avversari leali incontrati in tutti questi anni. Ma un grazie mi permetto di farlo a due persone per me speciali per questa mia “carriera”, a mio papà Mimmo, che mi ha iniettato questa passione sin da bambino, e a mia moglie Mariangela Maiolino che in questa mia pazzia, non solo mi sopporta quando sono deluso e incaxxato, ma mi supporta quando è il momento di fare le cose. Adesso non è l’ora di lasciare perché ancora il mio sogno è in un cassetto, quello del mio cuore. Grazie ancora a tutti coloro che mi stimano e mi apprezzano per la persona VERA che credo di essere. Per chiudere nell’ordine forza Football Reggio Nord 86, Polisportiva Nuova Archi, A.S.D Reggio Sud, A.S.D. Reggiomediterranea ed adesso A.S.D. ReggioRavagnese 1960″.

Interessante la chiusura con il siparietto con la stella del Milan Gianni Rivera: “siparietto oggi con il grande Gianni Riveraracconta Bruno Leo – mi sono avvicinato per stringergli la mano, dicendogli che ero stato un tifoso di Sandro Mazzola, e lui di rimando mi risponde ‘mi dispiace per te‘”.

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