Messina omaggia la Regina Elena alla presenza di Emanuele Filiberto di Savoia | FOTO

Conclusioni le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita della Regina Elena a Vicoforte, nel cuneese

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Si sono concluse a Vicoforte (CN) le celebrazioni per i 150 anni della nascita della Regina Elena, cominciate proprio a Messina ad inizio anno, il 7 e l’8 gennaio. Presente il pronipote della Regina S.A.R. il Principe di Piemonte e Venezia Emanuele Filiberto di Savoia. A Vicoforte, nel Santuario “Natività di Maria Santissima”, dal dicembre 2017, riposano le spoglie mortali della Regina Elena, accanto a quelle del marito, Vittorio Emanuele III.

Alle celebrazioni, organizzate dell’Istituto per la Guardia d’Onore alle reali Tombe del Pantheon guidato del Capitano di Vascello Ugo D’Atri, hanno partecipato centinaia di guardie provenienti da tutta Italia. Presente anche la delegazione di Messina con il Delegato Giuseppe Mento e 6 Guardie.

Anche il Comune di Messina ha voluto rendere omaggio alla sovrana che 115 anni fa si prodigò per la popolazione messinese duramente colpita dopo il tragico terremoto che distrusse la Città, in un primo momento concedendo il patrocinio alla manifestazione e in seguito tramite la presenza del Consigliere Comunale Giuseppe Schepis come delegato dal Sindaco a rappresentare il Comune.

La giornata è iniziata con la sfilata di un gruppo in abiti storici, delle delegazioni provenienti da tutta Italia con i rispettivi labari e vessilli e con l’esibizione nella piazza antistante il Santuario della Fanfarara “Montenero di Torino” che con l’esecuzione dell’Inno di Mamaeli ha dato inizio alle manifestazioni. In seguito è stata inaugurata la mostra “La Regine Elena e la Croce Rossa” a cura del Museo Storico della Croce Rossa e della Medicina di Torino. Il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa fu fondato proprio nel 1908 e in quell’anno si diplomarono già un migliaio di infermiere e molte parteciparono ai soccorsi seguenti al terremoto di Messina.

Successivamente S.Ecc.nza Mons. Luciano Pacomio, Vescovo Emerito di Mondovì, ha presieduto la concelebrazione Eucaristica, unitamente al Rettore del Santuario Don Francesco Tarò e Mons. Gian Franco Troya, ultimo cappellano reale. Nell’omelia il Presule ha più volte ricordato l’opera caritatevole che ispirò la vita della Regina Elena e in particolare il soccorso alla popolazione messinese non solo nella fase dell’emergenza ma anche negli anni avvenire.

Alla fine della celebrazione S.A.R . ha reso omaggio alle tombe del Re e della Regina. A seguire sul sagrato della basilica sono stati letti i messaggii augurali del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, e del Ministro per gli Affari Regionale e le Autonomie, Sen. Roberto Calderoli, successivamente ha preso la parola il S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto che ha citato l’impegno della bisnonna durante le fasi del soccorso post terremoto a Messina, infine il Presidente D’Atri tra l’altro ha ricordato in modo entusiastico che le celebrazioni per i 150 anni della nascita della Regina Elena ebbero inizio proprio a Messina.

Il pranzo offerto per la ricorrenza era ispirato ai luoghi e alle attitudini della Regina Elena, attingendo dalla cucina tradizionale montenegrina attraversando l’Italia e i luoghi a lei legati, tra cui Messina. In quest’occasione il Consigliere Schepis ha consegnato al S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto un dono da parte del Comune di Messina. Il principe nel ringraziare i messinesi ha promesso che presto verrà in visita a Messina. La giornata si è conclusa nel pomeriggio con il convegno “Elena di Savoia, regina del popolo e della carità benefica”.

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