Tragedia ferroviaria a Corigliano-Rossano, identificate le vittime. I testimoni: “sembrava l’inferno” | NOMI

I residenti del posto hanno cercato di aiutare i viaggiatori ma le fiamme erano troppo alte. I feriti stanno bene ma sono tutti sotto shock

StrettoWeb

Una tragedia immane di cui restano solo pezzi bruciati e tanta disperazione. L’o scontro treno-camion accaduto intorno alle 19 di oggi, in località Thurio a Corigliano-Rossano, ha provocato sgomento e disperazione: le cause sono ancora da accertare ma, secondo quanto dichiarato da RFI, il passaggio a livello “era funzionante e chiuso” al momento dell’impatto. Secondo le prime informazioni, sarebbe stato il camion ad invadere i binari provocando quindi il disastro. Identificate le due vittime: la prima, il conducente del mezzo pesante, è rimasto carbonizzato: parliamo del 24enne Hannaqui Said, di origine marocchina. L’altra vittima invece, era a bordo del treno: trattasi di una capotreno di 60 anni, Maria Pansini, di Catanzaro.

Salvo invece il conducente del convoglio, il macchinista Antonio Morello, nonostante fosse vicino alla donna che è deceduta. È stato trasportato al Pronto Soccorso di Rossano insieme ad un altro viaggiatore. Altri due invece, sono stati trasferiti allo spoke di Corigliano, mentre altri 4 feriti sono stati ricoverati all’ospedale di Castrovillari. Stanno bene, hanno riportato traumi minori e contusioni, ma tutti in stato di forte shock. Secondo la testimonianza di uno dei residenti del posto, la scena è stata descritta come “un inferno”.

L’uomo ha infatti affermato di aver sentito un boato: “abbiamo pensato al terremoto, poi siamo usciti fuori e c’era l’inferno. Ci è sembrato che il camion sia rimasto incastrato nel passaggio a livello. Abbiamo provato a fare qualcosa ma le fiamme erano troppo alte. Siamo riusciti solo a far scendere alcuni ragazzi dal treno”. Molto di questi, continua la fonte, erano di origine straniera. Ora è necessario capire la dinamica che ha portato a questa immane tragedia: nessuna ipotesi al momento è da escludere, né un guasto del camion che, trovandosi sui binari, non è riuscito a spostarsi, e nemmeno un guasto al convoglio o al sistema di segnalazione. Sarà compito della Procura della Repubblica stabilire, a mezzo indagine, cosa è accaduto realmente.

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