Ligabue ha omaggiato Reggio Calabria in modo speciale: il secondo concerto consecutivo si è concluso dopo 90 minuti di grande musica seguendo tutto il repertorio dello straordinario artista reggiano. A 63 anni, Ligabue ha calcato il palco come un ragazzino entusiasmando il pubblico: oltre 5 mila gli spettatori presenti al Palacalafiore, “siete i più casinari che ho avuto in tutte le tappe del tour” ha detto il cantante durante l’esibizione.
Gli spettatori hanno potuto così rivivere per un’ora e mezza la loro giovinezza, con quelle canzoni hit negli anni ’90 e ad inizio duemila: Ligabue ha segnato un’epoca che oggi tanti adulti e giovani adulti ricordano con nostalgia: era la loro infanzia o adolescenza, c’era ancora la Lira, non esisteva Internet, l’aereo era un mezzo di viaggio riservato a pochi eletti mentre le persone comuni viaggiavano in treno anche su lunghe distanze, i ragazzi uscivano in motorino e si corteggiavano con le lettere in un mondo che guardava al futuro con fiducia e ottimismo dopo il crollo del muro di Berlino e senza l’incubo del terrorismo islamico.
Ma a prescindere dallo spaccato di quell’era storica, Ligabue continua a piacere e ha consentito a tanti reggini (e non solo; in tanti sono giunti in città da altre località calabresi a bordo di numerosi pullman) di tornare indietro nel tempo rivivendo dal vivo i momenti più belli della propria gioventù.