Il travaglio del Natale reggino indebolisce la maggioranza: Quartuccio si sfoga sui social

Il malumore per il non pervenuto Natale reggino serpeggia tra la maggioranza e a palesarlo sui social è stato il consigliere Filippo Quartuccio

StrettoWeb

Quel “pasticciaccio brutto” del Natale reggino sta creando insoddisfazione non solo tra gli ambulanti completamente ignorati dall’amministrazione comunale e lasciati nel limbo senza che sia stato pubblicato alcun bando sulle attività natalizie; non solo nella minoranza che da settimane si batte affinché qualcuno faccia qualcosa per l’organizzazione del Natale; non solo tra i cittadini, insoddisfatti e senza certezze sugli eventi che si susseguiranno da qui alle festività natalizie. Il malumore serpeggia anche tra la stessa maggioranza e a palesarlo ieri sera sui social è stato uno dei consiglieri più vicini al sindaco, ovvero Filippo Quartuccio.

Il giovane consigliere, delegato alla Cultura della Città Metropolitana, ha postato su Facebook un messaggio rivolto in particolare a tutti coloro, sindaci in primis, che lo stanno contattando per l’organizzazione delle attività natalizie. Ebbene, Quartuccio spiega innanzitutto che lui non è stato tra coloro che, nella maggioranza, hanno approvato la delibera 154 del 28.11.2023 con la quale la il Consiglio Metropolitano ha affidato l’organizzazione, la gestione e la realizzazione delle attività previste dal progetto “Natale Metropolitano 2023” alla società in house Svi.Pro.Re. Spa, che si occuperà dunque anche degli eventi culturali e di spettacolo.

Quei 340.000 euro a Svi.Pro.Re. e il “commissariamento” del settore

Quartuccio, oltre a prendere le distanze dalla decisione di affidare il Natale a Svi.Pro.Re., alla quale sono stati erogati, a tal uopo, 340.000 euro di denaro pubblico, precisa che non sarà lui a dover essere il punto di riferimento di Comuni, associazioni, enti. Un’ammissione, insomma, di avere le mani legate. Per una decisione che ha stupito tutti e che in Commissione Attività Produttive il consigliere di minoranza Armando Neri aveva definito “commissariamento del settore“. Metrocity e Comune non sono riusciti ad organizzare il Natale e l’affidamento ad una società esterna, con estremo ritardo, ne è la prova.

Il Natale arriverà anche a Reggio?

Il tema, sollevato da tempo dai consiglieri di minoranza (come è possibile vedere dagli articoli di approfondimento in calce), è rilevante. Qualcuno si chiede sui social, ironicamente ma non troppo, se “partirà il Natale reggino 2023“. Difficile a dirsi, nonostante sia il 4 dicembre. Quel che è certo è che le altre città calabresi hanno eventi organizzati fino all’Epifania, compresi gli eventi di Capodanno con artisti di spessore. E Reggio Calabria? Chissà, magari per intrattenerci ci manderanno in piazza Duomo gli stessi che, con organetto e tarantelle, hanno riempito e salvato la faccia dello stand istituzionale della Metrocity lasciato vuoto all’Artigiano in Fiera.

Perché a Reggio bisogna arrangiarsi come si può. Gli amministratori sono in ben altre faccende affaccendati (tipo partorire una giunta che ancora, dopo un lungo travaglio, non ha visto la luce).

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