Progetto LIS, uno sportello a disposizione dei cittadini sordi per interfacciarsi con il Comune di Milazzo

Il Comune di Milazzo, attraverso l’ufficio servizi sociali, ha attivato un altro importante servizio

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Il Comune di Milazzo, attraverso l’ufficio servizi sociali, ha attivato un altro importante servizio. Si tratta dello sportello LIS che, per sei mesi consentirà a tutti i cittadini sordi residenti nel comune di Milazzo di potersi interfacciare con la Pubblica Amministrazione senza difficoltà. In questa fase sperimentale lo sportello, istituito presso un locale del complesso Diana, sarà operativo 5 ore alla settimana (il giovedì dalle 8,30 alle 13,30) per un totale di 32 settimane ( 160 ore complessive di sportello). Lo sportello sarà avviato dal 7 dicembre all’11 giugno 2024.
Il “Corner LIS ” – spiega l’assessore ai servizi sociali Pasquale Impellizzeri – si colloca tra le iniziative di valenza sociale a sostegno di coloro che si trovano in condizioni di svantaggio e di disabilità, al fine di tutelarne i diritti e garantire loro un accesso ai servizi offerti dal territorio che risulti qualitativamente equiparabile a quello dei soggetti normodotati grazie all’abbattimento delle barriere comunicative derivanti dal deficit sensoriale, ampliando e potenziando la rete dei servizi assistenziali”.

Il progetto prevede l’erogazione di servizi specifici, di consulenza diretta presso gli sportelli attivi per relazionarsi con uffici pubblici e privati, servizi dedicati ai cittadini: uffici comunali, Inps, sindacati, tribunale, studi privati( medici, legali, etc..), riunioni( scolastiche, di lavoro), informazioni riguardo monumenti, musei e paesaggi rilevanti da un punto di vista storico, artistico e culturale.

Il servizio sarà reso da un Interprete LIS il quale ha il compito di trasmettere in lingua dei segni italiana gli stessi concetti e messaggi del testo originale, senza aggiunte o omissioni, al meglio delle sue capacità professionali, rispettando tutti gli aspetti sia linguistici che culturali del testo originale. Nel far questo, l’interprete deve favorire la comunicazione e il colloquio restando in posizione di neutralità, nel pieno rispetto delle culture di cui le lingue tradotte sono espressione.

L’interprete permette la piena integrazione tra due lingue, quella italiana orale e la LIS visivo gestuale. Il servizio serve proprio a favorire l’autonomia delle persone sorde, minori e adulti, avvalendosi di interpreti LIS che svolgono ruolo di mediatori tra le persone sorde e le agenzie del territorio., nel rispetto delle direttive ONU sui diritti delle persone con disabilità e della L.104/92.

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