Ponte sullo Stretto, esponenti di sinistra e Pd: “è urgente, farlo scelta intelligente”

Ponte sullo Stretto, le dichiarazioni della Fondazione Per-Progresso Europa Riforme, espressione di alcune delle più importanti personalità italiane e non della Sinistra Liberale

StrettoWeb

“Il ponte è urgente”. Lo afferma la Fondazione Per-Progresso Europa Riforme, espressione di alcune delle più importanti personalità italiane e non della Sinistra Liberale.

Un Ponte in qualsiasi parte del mondo è un tratto di strada e ferrovia in un grande sistema di connessioni materiali e immateriali; testimonia intelligenza pubblica e privata, sapere tecnico-scientifico, conoscenza dell’ambiente, capacità e trasparenza amministrative, una politica capace di rispettare gli impegni. Da sempre ne sono stati realizzati, assieme ad altre audaci tipologie di collegamenti, attraversando la terra sotto i mari o flottando nei fondi marini, alimentando salti tecnologici e ampliando orizzonti di ogni tipo, talora per connettere isole anche poco popolate al resto di un paese, o per unificare immense regioni dello stesso stato, o per collegare stati vicini” si legge infatti in uno dei “Quaderni” editi nel 2023 della Fondazione “Per-Progresso Europa Riforme” presieduta proprio da Alberto De Bernardi. Il direttore è il giornalista Vittorio Ferla.

Consiglieri di amministrazione della Fondazione sono, poi, Stefano Ceccanti, professore di Diritto costituzionale comparato all’Università La Sapienza di Roma, già senatore della Repubblica dal 2008 al 2013 e deputato dal 2018 al 2022 nelle file del Partito democratico; Enrico Morando, per tanti anni senatore del Pd, già viceministro dell’Economia nei Governi Renzi e Gentiloni; Claudia Mancina, filosofa, già docente all’Università “La Sapienza” di Roma, componente della Fondazione Gramsci e per decenni deputata del Pds, poi del Pd. Questo il contesto. E poi c’è Leandra D’Antone, che ha firmato il “Quaderno”, docente senior di Storia contemporanea all’Università di Roma “La Sapienza”.

Condividi