M5S: scontro durissimo con Cateno De Luca, polemiche sul marito di Laura Castelli

Che confusione nei pentastellati, un post del consulente politico Oriolesi manda su tutte le furie Cateno De Luca

StrettoWeb

La nomina di Laura Castelli, ex del Movimento 5 Stelle con responsabilità anche di Governo, ha creato un’enorme polverone all’interno del suo ex partito e non solo. Un post del consulente politico vicino ad Angela Raffa, Marco Oriolesi, fa scoppiare il putiferio: “una domanda per l’ex vice ministro Laura Castelli ora nuova presidentessa nazionale del partito di Cateno De Luca. Giusto per informare gli elettori, invece di prenderli in giro. “Suo marito è della provincia di Messina, lavora nel mondo della politica (da ultimo era stato assunto dal ministro Di Maio consigliere per gli aspetti legati alla comunicazione, compenso 120mila euro l’anno). Cateno De Luca ex sindaco di Messina, più volte sindaco di comuni della provincia di Messina, attuale deputato regionale (lo è stato anche in passato) del collegio della provincia di Messina. Insomma il punto di contatto tra i due è chiaro. La Castelli aderisce al partito di De Luca perché “è il progetto in cui credo… ha realizzato miracoli amministrativi”, bla bla bla”.

“Per chiarezza potrebbero dirci se per caso suo marito, al momento, è stato assunto da Cateno De Luca (dal suo partito o dal suo patronato) e gli paga lui lo stipendio. Così gli elettori decideranno da soli se la ex M5S, dimaiana di ferro, Laura Castelli sostiene Cateno De Luca per il bene pubblico “se lo fa per noi” o se forse ci siano altri elementi e motivazioni dietro questa scelta. Resto in attesa di un gentile riscontro, possibilmente prima del voto delle europee”, evidenza Oriolesi.

La piccata risposta di De Luca

“Caro Marco, conosco Peppe Marici da molto tempo cioè da quando lavorava ad Antenna del Mediterraneo a Capo d’Orlando e l’ho sempre apprezzato perché nel suo mestiere è molto bravo e rispettato e come da lei affermato ben pagato. Comprendo che magari il bravo Peppe avendo un mestiere è stato ben remunerato rispetto a qualche portaborse abituato a fare solo il “topo di segreteria” ma questo non può suscitare disprezzo o dileggio”, è quanto afferma Cateno De Luca. “Peppe lavora con me (parte del mio cosiddetto portaborse) e con il gruppo Sud chiama Nord da oltre un anno (possiamo anche pubblicare i contratti) e sono contento dei risultati che mi ci ha garantito infatti siamo ben visibili mediaticamente nonostante siamo un giovane e piccolo partito.

“Purtroppo noi non abbiamo la possibilità di garantire la remunerazione a 5 stelle che aveva prima e che magari ha lei, però cerchiamo nel nostro piccolo di non mortificare la professionalità degli altri. Vuol sapere altro ? Mettiamo a confronto la busta paga di Peppe Marici con la sua? Con Laura invece ci siamo conosciuti quando ero sindaco di Messina e nonostante era vice ministro a 5 stelle mi ha aiutato a risolvere per tutte le province siciliane, partendo da Messina, lo stato di dissesto in cui si trovavano questi enti. Per onestà devo aggiungere che in questo è stato di grande aiuto e decisivo anche l’altro sottosegretario a cinque stelle di Barcellona PG Alessio Villarosa. Ma lei queste cose le conosce perché ne abbiamo parlato a Fiumedinisi per ben due volte quando mi è venuto a trovare nella sua qualità di autista di una deputata di cui ho dimenticato il nome … forse tale Angela Raffa. Forse ha cancellato dalla sua memoria? Vuole che le ricordi anche i motivi della sua venuta a Fiumedinisi? Grazie per avermi dato questa opportunità”, conclude De Luca.

Oriolesi: “coda di paglia per Castelli?”

“Avevamo ragione. Cateno De Luca risponde al posto della Castelli (coda di paglia?) e conferma il nostro sospetto (con le solite provocazioni ed inesattezze). Non è un reato. Però caro Catenuccio, Laura Castelli scopre improvvisamente quanto sei bello e bravo, ed invita tutti gli italiani a votarti solo il giorno dopo che le hai assunto il marito. Un dubbio viene e ritengo sia giusto informare gli elettori.
Se non c’era niente di male perché non dirlo? Il marito della Castelli lavora nella comunicazione”, scrive Marco Oriolesi. “Ovunque sue foto dei precedenti lavori. Viene assunto da te e scoppia il segreto. Tralascio le inesattezze su di me (non partecipo al gioco di insulti ed allusioni, in quello sei imbattibile), però se cerchi il mio nome sui social di Angela Raffa ti escono risultati a bizzeffe, tutto alla luce del sole da ben prima che lei diventasse parlamentare”, rimarca Oriolesi.

Unica nota di dispiacere. Che ti hanno fatto gli autisti? Per denigrarmi dici che lo sono. Non è vero, ma ho tanti amici che lo sono, ed anche lavori pagati ancora meno. Che male c’è? Sono persone splendide e qualsiasi lavoro, se fatto bene ed onestamente, è dignitosissimo. Taccio sul problema che hai verso le donne. Se un uomo ed una donna arrivano in macchina, tu dai per scontato che l’uomo guidi e la donna forse la immagini lato passeggero a lavorare a maglia. Sappi che questi luoghi comuni sulle donne sono sconfortanti e ti comunico che di norma è Angela che guida, io siedo lato passeggero (non ho i gomitoli, mi attrezzerò). Per chiarezza: a Fiumedinisi la deputata messinese nella commissione delle infrastrutture è andata una sola volta a parlare con il neo eletto sindaco (appuntamento originario al Municipio, le hai dato buca) per il problema della sicurezza sismica di scuole ed asili su cui Cateno aveva annunciato la prima delle sue innumerevoli dimissioni irrevocabili. Angela credeva che i bimbi fossero più importanti e valesse la pena andare a Fiumedinisi per risolvere i problemi dei cittadini. Poi ha capito e nonostante tutto (compresi gli insulti ‘da meretrice’ che le hai rivolto) ha sempre continuato a collaborare per l’interesse della città”, conclude Oriolesi.

Botta e risposta De Luca – Oriolesi

“Siete venuti tu e Raffa a Fiumedinisi per due volte (la seconda non ero più sindaco di Messina perché mi ero dimesso) per concordare il sostegno del vostro gruppo Angela Raffa a Federico Basile ed alle sue liste perché non volevate che il duo De Luca Zafarana raggiungesse il 5% a Messina ed infatti alle elezioni di giugno 2022 così è stato. Il resto è solo fuffa per sviare l’attenzione su quel che siete: non contate nulla nel movimento perché ormai vi hanno preso le misure”, rimarca Cateno De Luca. Una “rivelazione” per la quale Oriolesi ha chiesto di mostrare le prove. “Questa degli incontri a Fiumedinisi o degli altarini alle regionali con Angela Raffa è completamente inventata (vai a vedere con chi ti sarai confuso)”, risponde Oriolesi.

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