“Schumacher è in grado di sedersi a tavola per mangiare”: la sorprendente rivelazione sull’ex pilota

"Michael Schumacher riesce a sedersi a tavola per pranzare e cenare": a rivelarlo è un ex pilota a dieci anni dall'incidente del simbolo di Ferrari e Formula Uno

StrettoWeb

Michael Schumacher non è più lo stesso. Dieci anni fa, quel tragico incidente sugli sci gli ha cambiato la vita. Lui che – da pilota di Formula Uno, amatissimo e vincente alla Ferrari – è sempre andato a mille, si è dovuto scontrato con un incredibile e beffardo destino. Dal 29 dicembre 2013, Schumacher non vive più come prima. La sua famiglia e i suoi fan, però, non hanno mai perso la speranza di rivederlo sorridente, gioioso e vincente come un tempo. La riservatezza della famiglia stessa è davvero encomiabile e per questo pochissimo si sa sul suo stato di salute. Una dichiarazione recente, però, ha fatto drizzare le antenne a chi lo ama.

Stato di salute Michael Schumacher: le dichiarazioni dell’ex pilota

Stiamo parlando di Johnny Herbert, ex pilota di Formula Uno ed ex compagno di Schumacher alla Benetton nel 1994 e nel 1995. “Mi è stato detto – le parole di Herbert al sito britannico Betting Sites – che Schumacher è in grado di sedersi a tavola per pranzare e cenare. Ho qualche informazione di seconda mano, ma onestamente non so se sia vero. Non voglio dare false speranze, anche perché credo che oggi sia nelle stesse condizioni nelle quali si trovava dopo le due operazioni chirurgiche che ha affrontato in seguito alla caduta sugli sci. Ho solo letto tra le righe quanto mi era stato confidato e anche dalla famiglia non ero venuto a sapere molto di più. Gli altri sono aspetti che i suoi cari vogliono mantenere riservati”.

Proprio in merito alla riservatezza della famiglia sullo stato di salute dell’ex pilota della Ferrari Michael Schumacher, Herbert precisa: “tanta riservatezza credo sia dovuta al fatto che non ci siano molte possibilità di miglioramento, mentre quel che dobbiamo fare è ricordare Schumacher per come lo conoscevamo, velocissimo in pista e vincente nei Gran Premi. Meglio immaginarlo così. Penso che Corinna e i suoi figli, per il resto, stiano solo aspettando qualche progresso scientifico che possa consentire a Schumi di tornare quel che era”.

Michael Schumacher, biografia e carriera dell’ex pilota di Formula Uno

Michael Schumacher, nato il 3 gennaio 1969 in Germania, è uno dei più grandi piloti di Formula 1 di tutti i tempi. Con una carriera straordinaria che ha spaziato per oltre due decenni, Schumacher ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del motorsport. Attraverso sette titoli mondiali e numerose vittorie, il pilota tedesco è diventato un’icona del mondo delle corse, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di fan e rivali.

L’ESORDIO. La carriera di Schumacher inizia ufficialmente in Formula 1 nel 1991 con il team Jordan, ma è con la Benetton che ottiene i suoi primi successi. Nel 1994, vince il suo primo titolo mondiale, segnando l’inizio di un dominio senza precedenti nella storia del campionato.

LE VITTORIE IN FERRARI. Il trasferimento di Schumacher alla Ferrari nel 1996 si rivela un punto di svolta nella sua carriera. Insieme al team di Maranello, Schumacher forma un binomio vincente, portando a casa cinque titoli consecutivi dal 2000 al 2004. La sua abilità nel gestire la pressione e il suo instancabile lavoro di squadra contribuiscono a trasformare la Ferrari in una forza dominante in Formula Uno.

I MOMENTI EPICI. La carriera di Schumacher è costellata di momenti epici, tra cui la sua prima vittoria al Gran Premio del Belgio nel 1992, il leggendario duello con Mika Hakkinen nel 2000 e la sua 91ª vittoria a Shanghai nel 2006, che lo rende il pilota più vincente di sempre in Formula 1 fino a quel momento.

IL RITIRO E IL RITORNO. Dopo il suo primo ritiro dalla Formula 1 nel 2006, Schumacher torna in pista nel 2010 con la Mercedes. Sebbene il suo ritorno non abbia replicato i successi del passato, dimostra ancora una volta la sua dedizione al motorsport e la sua passione per le corse.

29 dicembre 2013, l’incidente sugli sci che stravolge la vita di Michael Schumacher

Il 29 dicembre 2013, di mattina, il tragico incidente. Durante una discesa fuoripista con gli scii – a Meribel (Savoia) – sbatte la testa contro una roccia. Inizialmente cosciente, viene soccorso e trasportato in elisoccorso in una clinica vicina, ma nel frattempo le sue condizioni cominciano a peggiorare. Così viene dirottato a Grenoble, dove rimane ricoverato, rimanendo in coma farmacologico in seguito a operazione. Nel giugno 2014, dopo sei mesi, viene annunciata la sua uscita dal coma. Nel settembre successivo, viene dimesso dal centro in cui era in cura, ma da allora la famiglia ha sempre mantenuto la massima riservatezza sul suo stato di salute.

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