“Reggina e Messina in Serie A? Vedremo prima il Ponte sullo Stretto”: la previsione di Pietro Franza

L'ex Presidente dei peloritani Pietro Franza parla del passato e del futuro di Reggina e Messina incrociandolo con il Ponte sullo Stretto

StrettoWeb

Lillo Foti e Pietro Franza. Ed è subito derby dello Stretto in Serie A. E pensare che, 20 anni fa, c’era chi li criticava. Gli stessi che adesso li rivorrebbero e gli stessi che adesso – su entrambe le sponde – si fanno andare bene qualsiasi cosa, anche a costo di una dignità calpestata. Ma tant’è. I tempi son cambiati, il calcio è cambiato e con esso il contesto sociale. E se Messina città si sta riprendendo – basti guardare all’estate e al Natale – lo stato comatoso in cui versa Reggio Calabria non può offrire altro che una Serie D – e anche a queste condizioni – con una Reggina in altrettanto stato comatoso.

Franza: “sul Ponte sullo Stretto intravedo prospettive clamorose”

Ma torniamo a Franza senza divagare. L’ex Presidente del Messina è stato ospite, qualche giorno fa, del convegno sul Ponte sullo Stretto organizzato dall’Ordine degli Ingegneri e tenutosi all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il Dispaccio lo ha intercettato e ha incrociato il destino della grande opera al passato e al futuro delle due squadre che 20 anni fa battagliavano in Serie A, facendo raggiungere allo Stretto il suo apice in termini calcistici. Intravedo prospettive clamorose, se parte questa opera del Ponte. Può portare alla creazione di una nuova città: Messina e Reggio, unite con mezzo milione di abitanti, attirerebbero investimenti e riporterebbero un po’ di giovani all’interno della nostra comunità”, ha detto Franza.

Franza: “io e Foti abbiamo vissuto periodi bellissimi con Reggina e Messina. Vi dico perché venivamo criticati”

Su quel periodo storico vincente. “Onestamente abbiamo vissuto periodi bellissimi, dove combattevamo da amici. Con il presidente Lillo Foti ho avuto sempre un ottimo rapporto. Partite agguerritissime, con un tifo calcistico che opponeva le due città. Ritengo importante la creazione di nuovi investimenti sul territorio che creino economia e possono dare soldi per imprenditori capaci di mandare avanti le squadre. Senza di questo, sarà difficile per le realtà calcistiche”.

Ma perché allora venivano criticati? “Perché – continua Franza – la gente pensava che fosse facile portare avanti iniziative di quel genere. Vediamo Palermo e Catania, con fatica, andare avanti con imprenditori di oltre oceano. Gente che sta guardando oltre, investendo decine e decine di milioni. Il lavoro che abbiamo fatto io e Lillo non è stato assolutamente facile. Oggi, o si trova il grande mecenate o bisogna creare una rete di imprenditori più piccoli”.

Prima il Ponte sullo Stretto o Reggina e Messina in Serie A?

L’ex Presidente dei peloritani chiude poi con una battuta, proprio incrociando i due argomenti. Prima il Ponte o Messina e Reggina di nuovo in Serie A? “Se non viene un grande sceicco, sarà più probabile che si veda prima il Ponte”, aggiunge Franza.

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