E’ morto Aron, il cane bruciato vivo a Palermo

Cane bruciato vivo a Palermo, AIDAA: "pene fino a 10 anni per chi compie simili reati"

StrettoWeb

Aron è morto. Il pitbul incendiato vivo qualche sera fa in piazza delle Croci a Palermo non ce l’ha fatta. l’annuncio con uno scarno comunicato nella notte dalla LAV che nelle ore precedenti aveva ottenuto l’affido del cane che si trovava ricoverato presso una clinica di Palermo in gravissime condizioni.

Sulla vicenda interviene anche l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che si occupa di tutela legale degli animali:

Innanzitutto vogliamo ringraziare la Lav di Palermo e nazionale per l’impegno profuso in questi giorni a favore del povero Aron ed ovviamente i ringraziamenti vanno anche ai veterinari ed al personale della clinica palermitana dove è stato ricoverato Aron che fino all’ultimo hanno tentato di salvarlo nonostante le sue condizioni fisiche fossero gravemente minate anche negli organi vitali- scrivono gli animalisti di AIDAA- ma soprattutto non vogliamo ne possiamo dimenticare quello che è successo ad ARON, incendiato vivo in mezzo a una pubblica piazza dal colui che lo deteneva. Ora- continua la nota AIDAA– che con la morte di Aron finirà anche il circo mediatico nato attorno a questo caso chiedamo che sia fatta giustizia, che l’aguzzino di Aron non possa far del male ad altri animali o uomini e che in attesa del giusto processo sia messo in sicurezza in modo che non possa nuocere. Infine ma non da ultimo- conclude il comunicato AIDAA– chiediamo al governo un decreto immediato che porti le pene fino a 10 anni di carcere per chi commette reati cosi efferati contro gli animali

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