Elezioni USA, Donald Trump stravince la prima tappa delle primarie

Trump ha vinto in Iowa con una valanga record, DeSantis secondo mentre il Tycoon prende oltre il 50%. Il monito di Biden

StrettoWeb

Donald Trump è tornato sulla cresta dell’onda. Ha vinto la prima tappa delle primarie repubblicane in Iowa a valanga, in meno di mezz’ora dall’apertura dei caucus. E’ riuscito a portare a casa poco più del 50% dei voti e un distacco record di circa 30 punti, oltre il doppio del primato di Bob Dole nel 1988. Il tycoon è stato il più votato in tutte le aree sociali, soprattutto quella degli evangelici. L’unica debolezza l’ha avuta nelle zone suburbane.

Si tratta di un risultato che ha lasciato tutti a bocca aperto considerando che nel 2016 proprio qui arrivò secondo. Non solo. Visti i due impeachment e il fatto che sia in attesa di quattro processi penali, di cui due per aver tentato di sovvertire l’esito del voto, nel USA ora è il caso.

Nella notte invece è stato un lungo testa a testa tra i suoi principali sfidanti per il secondo posto, vinto da Ron DeSantis contro Nikky Haley, contrariamente alle previsioni. Ma lo scarto è basso e non fa una differenza sostanziale, lasciando aperta la gara su chi tra i due potrà tentare di proporsi come alternativa a Trump.

L’imprenditore origini indiane Vivek Ramaswamy (quarto col 7,7%), si è invece ritirato, dando il suo endorsement all’ex presidente Trump, andando così ad aumentanre i suoi voti. “Sono onorato e rinvigorito da questa vittoria“, ha commentato Trump su Fox, prima del suo discorso ufficiale. Non sono mancati, ovviamente, gli attacchi a Joe Biden, “il peggior presidente della storia Usa” e il regista dei suoi processi (“una interferenza elettorale”). O nella minacciosa promessa di “sigillare il confine col Messico contro l’invasione di criminali e terroristi“, attuando “un sistema di deportazioni che non si vede in questo Paese dai tempi di Eisenhower“.

Biden: “Trump è il favorito dei Repubblicani”

Biden ha riconosciuto che dopo l’Iowa Trump “è il favorito per la nomination repubblicana” e la sua campagna ha avvisato che se vincesse ci saranno “vili attacchi, bugie infinite e spese massicce“. Ai principali network americani è bastata una mezzora per proiettare il tycoon come il vincitore dei caucus più freddi della storia, tra strade innevate e temperature anche sotto i 30 gradi. Una mossa contestata dalla campagna di DeSantis, spiega l’ANSA, come “scandalosa interferenza elettorale” perché capace di condizionare le migliaia di persone che non avevano ancora votato. “Ci avevano dato per spacciati ma andiamo avanti“, ha commentato il leader della Florida dopo aver strappato il secondo posto. Haley si è congratulata con Trump ma ha avvertito: “Se lui sarà il candidato Joe Biden può vincere di nuovo“.

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