Bandecchi, tra l’arrivo a Reggio Calabria e lo scontro in tv: “sono una donna”, “ma a me son cascate le palle…”

Bandecchi tra qualche giorno sarà a Reggio Calabria: intanto è polemica per le sue parole in tv contro Orrico, "non chiedo scusa per niente"

StrettoWeb

Manca sempre meno, quattro giorni oggi, all’arrivo a Reggio Calabria di Stefano Bandecchi. Il Sindaco di Terni, già Presidente della Ternana e vicino a questa estate a far ripartire il calcio sullo Stretto, sabato 20 gennaio sarà al Teatro Cilea per presentare il progetto politico con il Consigliere Comunale Massimo Ripepi. Il progetto, “Rivoluzione Rheggio”, è appoggiato dal partito Alternativa popolare guidato dal primo cittadino umbro.

Bandecchi e lo scontro con Orrico (M5S): “la signora va abbattuta”

Intanto, proprio Bandecchi, in questi ultimi giorni è finito ancora una volta a far parlare di sé. Ospite di “Agorà”, su Rai 3, è arrivato allo scontro con la parlamentare Anna Laura Orrico, del Movimento 5 Stelle. Qualche minuto di acceso confronto, tra i due, con parole non proprio tenerissime. Si parlava di diversi argomenti quando, dopo il lungo intervento della donna, Bandecchi ha esordito: “la signora va abbattuta”.

“Si rivolga con rispetto, perché sono una donna e una parlamentare”, ha ribattuto la Orrico. “E’ una donna e che significa? C’è la parità dei diritti. Che lei sia una donna a me non può fregar de meno. Lei è una parlamentare, impari l’educazione e stia in silenzio quando gli altri parlano. Ha parlato sempre lei e in 29 minuti non ho detto una parola. Deve stare in silenzio! Lei parla troppo, è una parlamentare per caso. Cinque anni, le regalo pure l’orologio, e poi vai a casa”. La donna poi ha continuato: “questo la dice lunga su chi è lei e su come si comporta da Sindaco. Come al solito invece… io non sto in silenzio soprattutto quando vengono utilizzati certi epiteti di un uomo e poi di un Sindaco. Si vergogni, come si permette di offendere?”.

Bandecchi: “scuse alla Orrico? Lo faccia lei…”

Stefano Bandecchi è tornato sull’accaduto, intervistato da Cruciani e Parenzo a La Zanzara, su Radio 24. “La signora ha iniziato a parlare quando era il mio turno, dopo 27 minuti di silenzio lei continuava a parlare e a quel punto ho fatto una battuta al conduttore e gli ho detto ‘la dobbiamo abbattere?’. E poi quando mi ha detto che dovevo rivolgermi a lei a modo perché era una donna, mi sono cascate le palle. Se chiedo scusa a lei? Se vuole mi chiede scusa lei, può farlo. Io non chiedo scusa per niente. Non posso chiedere scusa a una persona che mi dice ‘io sono donna e onorevole, si rivolga a me diversamente’. Avrebbe dovuto dirmi che è un essere umano e sarei stato dovuto essere lasciato libero di parlare”.

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