Società Stretto di Messina, nessun aumento di stipendi per il Cda

Il compenso di Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, non è stato aumentato

StrettoWeb

In relazione alle affermazioni riportate da alcuni organi di stampa circa l’aumento degli stipendi per i componenti del Consiglio di Amministrazione della Stretto di Messina“. Lo precisa la società in una nota, sottolineando che “i compensi per il Cda e in particolare per il Presidente e per l’amministratore delegato sono stati fissati in attuazione puntuale di quanto previsto dal cosiddetto “tetto ai compensi” definito dalle norme di legge in vigore e dal Decreto Ministeriale attuativo del 24 dicembre 2013, n. 166 nonché dalle relative disposizioni del decreto legge 10 agosto 2023, n.104“.

La polemica era partita dal parlamentare dei Verdi Angelo Bonelli che, dopo il question time di ieri, ha parlato dell’aumento dello stipendio per l’amministratore delegato. Bonelli ha annunciato la presentazione di una nuova interrogazione “sulla mancanza di trasparenza, in violazione delle norme legali, del sito di Stretto di Messina, che non fornisce informazioni su questi atti, a eccezione dell’aumento dello stipendio dell’Ad Ciucci, arrivato a 240 mila euro. Il decreto all’art.4 del DL 35/23 prevede espressamente che l’aggiornamento del progetto doveva essere preceduto dalla sottoscrizione di un atto negoziale che è avvenuto il 29 settembre. Voglio sperare che l’incarico formale al consorzio Eurolink non sia stato dato informalmente“.

Ora, dalla società, arrivano numeri, dati e rassicurazioni: il compenso di Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, non è stato aumentato. I compensi per il Cda, con buona pace dei detrattori, restano invariati.

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