Expo, Milano ci prova: “vogliamo i Bronzi di Riace, a Reggio sono ostaggio della ‘ndrangheta”

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Bronzi-di-Riace1Anche l’ex sottosegretario e critico d’arte Vittorio Sgarbi e’ stato arruolato da Roberto Maroni fra gli ambasciatori (‘alle belle arti’) della Regione Lombardia per l’Expo del 2015 a Milano. Sgarbi, che ha tenuto una conferenza stampa insieme al governatore leghista al belvedere di Palazzo Lombardia, si occupera’ di progettare un’offerta culturale per i 20 milioni di visitatori attesi in citta’, anche per offrire loro, una volta ”usciti dall’incubo – parole sue – dei padiglioni merdosi che gli hanno costruito” di vedere le bellezze di una citta’ che ”e’ la quarta italiana per il patrimonio artistico”.

Bronzi di Riace: in fila davanti museo nazionale Magna GraeciaFra le idee condivise con Maroni, la richiesta di portare a Milano per i 6 mesi dell’Expo i Bronzi di Riace, che a Reggio sono ”ostaggio della ‘ndrangheta” rappresentata dagli interessi delle istituzioni locali e del “pregiudizio che siano inamovibili“. “Non c’e’ nulla di piu’ movibile dei bronzi“, ha affermato, magari ”in cambio di due Caravaggio” del fondo gestito dal ministero dell’Interno. ”Ne parlero’ mercoledi’ con il ministro Franceschini”, ha spiegato il presidente della Regione. Sgarbi ha sostenuto, in sostanza, che ”bisogna far si’ che non sia l’Expo degli ignoranti” e ha in particolare criticato l’Expo Gate: ”il Castello e’ occultato da tralicci costati 4 milioni”, mentre il Castello era gia’ a suo parere la porta della citta’. Il nuovo ‘ambasciatore’ della Lombardia ha tenuto a precisare che il suo lavoro sara’ ”a titolo gratuito”: la Giunta lo ha comunque nominato nel cda del museo Bagatti Valsecchi di Milano e lo sosterra’ come prossimo presidente.

Copia  di sgarbi03Sgarbi ha poi spiegato che “dobbiamo fare qualcosa che sia indicare che una cosa c’e’. Quello che capita a Milano e’ un valore universale. Leonardo e’ universale, come Bramante e Bellini, Caravaggio e’ nato a Milano. Bisognera’ far si’ che le cose che non ha fatto a Milano abbiano un punto di partenza da qui: i Bronzi di Riace, non c’e’ problema ad averli qua, come simbolo dell’Italia, puoi dare 2 Caravaggio, pittore lombardo, a Reggio Calabria, per compensare la temporanea assenza dei Bronzi“, propone. “Occorre un ministro, un presidente di Regione che valutano queste cose senza veli, senza pregiudizi, senza falsificazioni, senza bugie. Se non si avranno i Bronzi, sara’ un danno per l’Italia, per l’Expo e per lo Stato e sara’ il ricatto calabrese che stabilisce che questi beni devono stare li’ perche’ lo ha stabilito chissa’ chi, cioe’ nessuno“.

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