La sconfitta di Loredana Bertè; la rivincita, dopo 40 anni, dei Ricchi e Poveri, la cravatta di Amadeus; il premio della stampa per Nek e Renga; Clara che si aggiudica il premio “Mia Martini”. Secondo gli esperti Sisal sono queste le cinque cose che alla 74° edizione di Sanremo non potrebbero succedere, ma mai direi mai. Ecco, nello specifico, spiegate le 5 situazioni più improbabili:
- la vittoria dei Ricchi e Poveri è data a quota 100,00 anche se i loro ascolti sulle piattaforme di streaming impazzano tra i nostalgici. Hanno partecipato a 12 edizioni di Sanremo, ma ne hanno vinta solo una, quella del 1985. Dopo quasi quarant’anni, a quanto pare, non è ancora il loro tempo. Anche per Fred De Palma questa edizione non sembra essere quella fortunata: “Il cielo non ci vuole” è già un presagio che lo porta a essere quotato come ultimo in classifica a 2,75;
- Loredana Bertè non sarà mai una signora, ma neanche l’ultima della classifica a Sanremo: questa posizione per lei è data infatti a quota 100,00. Quello che invece le spetta, secondo gli esperti Sisal, è la seconda posizione che dovrà però battersi con Geolier a 7,50;
- Amadeus che indossa una cravatta al posto del papillon. Il papillon è pagato a 1,10 mentre la cravatta a 9,00;
- Il celebre duo Nek e Renga non convincerà la sala stampa di Sanremo. Mentre “Fatti avanti amore” di Nek nel 2015 è valso all’artista emiliano il “Premio Sala Stampa Lucio Dalla” per il miglior arrangiamento, quest’anno in coppia con Renga la sorte sembra non essere la stessa. Sono infatti entrambi quotati a 100 per il celebre riconoscimento della sala stampa;
- Il Premio della Critica “Mia Martini” potrebbe restare in famiglia in questo Sanremo, con Loredana Bertè che è quotata a 1,80. All’opposto Clara (100,00) il cui trionfo dell’edizione Sanremo Giovani e il successo di Mare fuori non basterà a farle aggiudicare uno dei premi più ambiti dagli artisti.
