“Ma come si può dire no allo sviluppo infrastrutturale di un territorio praticamente azzerato da questo punto di vista? Come possono un sedicente comitato, e addirittura un Sindaco, per interessi particolaristici (che peraltro non verrebbero intaccati!) dire NO ad un’opera infrastrutturale che cambierebbe il destino di tutta la fascia Jonica, come la Bretella di Thurio? Si sappia che che dicendo NO a questa opera, stanno tagliando ogni prospettiva di sviluppo del trasporto ferroviario in primis a lunga percorrenza, ad un bacino d’utenza di oltre 160.000 abitanti, che va dalla terza città della Calabria, Corigliano – Rossano, fino a Crotone”.
“La bretella di Thurio è un’opera infrastrutturale di interesse nazionale: consentirà un abbattimento dei tempi di percorrenza di oltre 20 minuti sia per la futura offerta a lunga percorrenza InterCity ed AV da Crotone verso il resto d’Italia, e sia consentirebbe l’istituzione di un’offerta ferroviaria regionale competitiva da Corigliano – Rossano a Cosenza, senza cambi banco o cambi treno a Sibari, che allo stato attuale non rendono il vettore ferroviario una soluzione utile agli spostamenti verso Cosenza, per gli oltre 70.000 cittadini di Corigliano – Rossano.
“Sibari, intesa come entità territoriale, non perderebbe alcunché: la stazione di Sibari posta sulla direttrice Jonica continuerebbe ad essere servita dall’offerta ferroviaria InterCity, e potenzialmente anche Frecce, dirette verso il corridoio Adriatico, oltre all’offerta Regionale da/per Catanzaro Lido. Non solo: Cassano allo Jonio dovrebbe optare per la richiesta di ripristino della fermata omonima, posta sulla linea Sibari – Cosenza, dove potrebbero effettuare fermata i treni non più passanti da Sibari, del corridoio Jonica – Cosenza – Paola”.
“Cosa ha senso? Mantenere uno status quo senza senso e andare contro la cittadinanza dello Jonio, o puntare a migliorare l’accessibilità ferroviaria del proprio comune? Queste le domande che noi di Associazione Ferrovie in Calabria poniamo al Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso , ed al Comitato ‘senza nome’ che si oppone alla realizzazione di qualche km di binari in pianura (…). Cosa ne pensano a riguardo, inoltre, tutti i Sindaci le quali comunità verrebbero danneggiate, da Corigliano – Rossano fino a Crotone, passando per Cirò, Cariati e tanti altri piccoli e medi comuni?”.