Incredibile nel calcio: in protesta con l’arbitro smettono di giocare, ma perdono 17-0

I calciatori del San Vito al Torre hanno deciso di protestare con l'arbitro, rimanendo immobili in campo contro il Villesse, che ha vinto 17-0

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Incredibile quanto accaduto nel corso di una partita tra San Vito al Torre e Villesse, valevole per il campionato di Seconda Categoria, girone E, del Friuli Venezia Giulia. In polemica con l’arbitro, dopo un rigore contestato e un’espulsione nei minuti finali del primo tempo, i giocatori del San Vito al Torre (Udine) – che stavano perdendo per 4-0 – hanno deciso di protestare, ritardando l’inizio della ripresa di dieci minuti. Rientrati in campo, i calciatori sono rimasti immobili in mezzo al campo, permettendo agli avversari di segnare senza opporre resistenza. Così la gara è terminata sul risultato di 17-0. Ne danno notizia le pagine sportive dei quotidiani Il Piccolo e Messaggero Veneto.

Ci ha pensato poi il Presidente del San Vito al Torre, Nicola Panese, a evitare che il punteggio fosse ancora più pesante. Il numero uno del club, che era stato espulso dalla panchina, è riuscito a convincere i suoi giocatori a far riprendere normalmente il match. Il presidente della Figc del Friuli Venezia Giulia, Ermes Canciani, ha riferito “di essere rimasto allibito da quello che è successo perché siamo andati oltre a quello che è lecito. Ciò che è accaduto è di una gravità assoluta, che non deve più ripetersi su un campo di calcio”. Sono attese le decisioni del giudice sportivo.

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