Reggio, “Continent Island GPS Race”. A tu per tu con i partecipanti: “Ecco come mi sono appassionato al kitesurf” [FOTO]

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StrettoWeb

IMG_3986Non ha ancora avuto inizio la traversata in kite e windsurf nello Stretto, prevista all’interno della manifestazione “Continent Island GPS Race” nella giornata di domani sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, ma l’entusiasmo è tanto tra i partecipanti alla gara, alcuni dei quali sono già presenti questo pomeriggio sulla via marina, presso gli stand adibiti in occasione dell’evento.

Tra le tante storie che si intrecceranno nel corso di queste giornate, c’è anche quella di un ragazzo di Pellaro, Demetrio Loddo, di 29 anni, che da domani sarà impegnato nella traversata, un impegno a cui si è dedicato anche durante le passate edizioni della manifestazione, quella dell’anno scorso e di due anni fa.

“Sono iscritto al Circolo “NewsKitezone” di Punta Pellaro – racconta a noi di Strettoweb, Demetrio Loddo – da 4 anni, ed è dagli stessi anni che pratico questo sport, a livello dilettantistico. La mia passione per il kite è esplosa all’improvviso, da quanto a Pellaro vedevo questa persone ‘saltare’ in aria, sfiorando l’acqua, ed è da lì che ho allacciato un’amicizia che continua ancora oggi con i ragazzi del NewsKitezone, dei giovani come me che mettono tanta passione ed energia in tutto quello che fanno, la stessa passione e la stessa energia che servirebbero per fare andare avanti questa città”.

Loddo, poi, alla domanda in cui si è chiesto di descrivere alcuni dettagli tecnici di questo sport, il kitesurf, amato e seguito da molti appassionati del settore, ci risponde così: “A livello fisico non lo trovo molto difficoltoso, anche se porta via tanto tempo, tempo in cui devi concentrarci a fare le cose al meglio. Certo – continua – io posso parlare in base alla mia esperienza, che non è certo paragonabile a quella di un’atleta professionista”.

Demetrio Loddo, come anche gli altri partecipanti alla traversata, spera che domani il tempo, e soprattutto il vento, siano favorevoli, in modo tale da garantire una bella gara, ma soprattutto sicura: “Speriamo di poter gareggiare domani, pensiamo nella fascia oraria che va dalle 13.00 alle 14.00 – ci dice infine Loddo – Vediamo di divertirci… in sicurezza però”.

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