E’ il generale Carmine Masiello il nuovo capo di Stato Maggiore dell’Esercito. L’alto ufficiale ha un passato da comandante della Folgore e consigliere militare del premier tra il 2016 ed il 2018. La proposta di Masiello è arrivata dal ministro della Difesa, Guido Crosetto. Il generale succede a Pietro Serino, il cui mandato scadrà il 26 febbraio prossimo. Carmine Masiello, ha commentato Crosetto, “ha un profilo di primissimo livello e sarà chiamato a gestire l’Esercito in un momento di grande complessità, derivante dal contesto geo-politico attuale. Le sue competenze, capacità ed esperienza, saranno determinanti e, ne sono certo, faranno la differenza in Italia e all’estero“.
Paracadutista militare, Masiello ha iniziato la sua carriera presso il 185° Gruppo artiglieria campale paracadutisti e, da settembre 2010 a ottobre 2011, è stato comandante della brigata Folgore. Numerose le sue attività nei teatri di crisi internazionali, che lo hanno visto prendere parte alle principali missioni italiane di stabilizzazione (Nord dell’Iraq – Airone; Somalia – Ibis; Bosnia Erzegovina – Ifor; Libano – Unifil e Afghanistan, quale comandante del “Regional Command West” nel 2011). L’ufficiale – 60 anni, sposato, due figli – ha ricoperto incarichi di rilievo presso l’Esercito, lo Stato Maggiore della Difesa e la Presidenza del Consiglio.
Designato capo ufficio generale del capo di Stato Maggiore dell’Esercito (2011 – 2015), è stato poi nominato capo ufficio generale del capo di Stato Maggiore della Difesa (2015 – 2016). E’ stato anche vicedirettore generale del Dis (febbraio 2018 – maggio 2021). Il 17 maggio 2021 ha assunto l’incarico di sottocapo di Stato Maggiore della Difesa.