Messina: passa il bilancio di previsione in consiglio comunale

Il consiglio comunale di Messina dà l'ok al bilancio di previsione 2024/2026 con 14 sì, 10 no ed 1 astenuto

StrettoWeb

Dopo l’approvazione del Dup, il consiglio comunale di Messina dà l’ok al bilancio di previsione 2024/2026 con 14 sì, 10 no ed 1 astenuto. Dopo circa 4 ore di botta e risposta tra maggioranza ed opposizione con vari emendamenti bocciati, il gruppo di Basile riesce a portare a casa il risultato.

La soddisfazione del sindaco Basile

“Approvato ampiamente entro i termini di scadenza grazie al grande senso di responsabilità del consiglio comunale il Bilancio di Previsione 2024-2026. Dopo l’approvazione del piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti”. E’ quanto afferma il sindaco di Messina, Federico Basile. “Oggi è un tappa fondamentale per l’Ente che dal 2012 viveva con lo spettro del dissesto e che solo dal 2019 è riuscito in 4 anni a risanare la propria condizione finanziaria. Un bilancio che assolve alle richieste della Corte dei Conti e che blocca tante risorse per accantonamenti obbligatori nella consapevolezza e nell’impegno che a seguito dell’esito del monitoraggio semestrale sul Piano di Riequilibrio, le eventuali risorse disponibili potranno garantire quei servizi necessari alla collettività”, conclude Basile.

Il no della Lega

No secco della Lega al Bilancio di Previsione 2024-2026 presentato dalla Giunta Basile in Consiglio comunale a Messina. “Noi lo abbiamo bocciato e il documento è passato con appena 14 voti -spiegano i consiglieri Mirko Cantello, Amalia Centofanti, Sara D’Arrigo, Giulia Restuccia, Emilia Rotondo e Peppe Villariquindi per il rotto della cuffia. Ulteriore dimostrazione, nel caso ce ne fosse bisogno, che per vincere in Aula l’amministrazione può contare solo sulle influenze e sui malanni di stagione altrui. Un no, il nostro, motivato anche dalla bocciatura di emendamenti che avrebbero fornito aiuti concreti alle fasce più disagiate della popolazione, della quale l’esecutivo Basile si cura solo a parole”.

A sottolineare un’altra buccia di banana dell’amministrazione di Palazzo Zanca, il consigliere Restuccia, che ha denunciato come sulla pagina del sindaco Basile fosse apparso un post che annunciava l’approvazione del documento contabile, prima ancora che la votazione fosse iniziata. Visto che il parere di noi consiglieri non vi serve -ha puntualizzato Restuccia- allora non votiamo neanche. Noi consiglieri abbiamo un peso in quest’Aula?”. Anche se il sindaco si è scusato -concludono gli esponenti della Lega- resta l’arroganza di essere certi del risultato. Il post è sparito e quando lo ripubblicheranno ci auguriamo che si scriva che l’immediata esecutività della delibera (in un primo momento confermata) è stata bocciata e che se ne riparlerà tra 10 giorni”.

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