Bandecchi all’attacco a Rete 4: “siete morti, carne che puzza”

Stefano Bandecchi ospite di Dritto e Rovescio, su Rete 4: "il Comunismo mi fa schifo". E poi precisa le frasi sul piccolo Duce

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Stefano Bandecchi continua ad essere ospitato nelle varie tv nazionali. Il suo nome, già da tempo finito alla ribalta delle cronache di tutta Italia, è diventato ancora più conosciuto dopo quanto accaduto nelle ultime settimane: prima le dimissioni da Sindaco di Terni, poi il dietrofront“Cosa voglio ottenere? Bella domanda. Non so se ci sono o ci faccio. Ho 64 anni, come dicono tanti ci sono. Forse dovevo usare la mia pensione, ho messo qualche spiccio da parte, quel paio di miliardi, tre, che potevo spendere, andando via e vivendo da gran signore, ma invece voglio fare qualcosa”, ha esordito a Dritto e Rovescio, su Rete 4.

“Io sono arrabbiato con la politica italiana, con quello che ho visto in Italia, perché ci stiamo impoverendo, estinguendo. Spesso incontravo Berlusconi nei suoi ultimi anni di vita, avevamo idee carine. Io non volevo fare politica, poi lui è morto e io ho deciso di fare qualcosa”, ha aggiunto. “La Nato ha detto che entro 7-8 anni, 20 massimo, scoppierà una guerra tra i due blocchi. Noi abbiamo un esercito? Un esercito europeo? No. Ho sentito campagne elettorali dove ho visto promettere a tutti pesce e aragoste, ma il piatto non l’ho mai visto pieno di queste cose. Addirittura sento dire che oggi sono calati i disoccupati. Non è vero: sono calati i possibili occupabili”.

Poi torna su dimissioni e dietrofront. “Se c’è stata un po’ di scenografia? Certo. Non mi sono dimesso per le Opposizioni, ma è merito loro se sono tornato. Mi sembravano impazzite, una cosa allucinante, mi sembrava avere a che fare con dei malati di mente”.

Bandecchi e le precisazioni sul “piccolo Duce”: “a me il Comunismo fa schifo”

Inoltre il Sindaco di Terni chiarisce quella frase sulla volontà di fare il piccolo Duce. “Siccome la Meloni vuole cambiare la Costituzione e fare un Premierato forte, vuole fare il piccolo Duce. E visto che 60 milioni di italiani vogliono fare il piccolo Duce, allora lo voglio fare anch’io. Ho detto questo. E’ lingua italiana. La Costituzione non la voglio cambiare io, per me è uno schifo. Perché non prendere ad esempio De Gasperi, Berlinguer, Moro, anziché il piccolo Duce? E che ci devo fare? A me il Comunismo fa schifo, ha replicato ad Alessia Morani del PD.

“Non mi disegni addosso il vestitino dell’ebete, perché quello che ho fatto io nella mia vita lei non ho fatto neanche un metro”, la risposta stizzita di Bandecchi a Luca Sommi del Fatto Quotidiano, che dà al Sindaco di Terni del “poco serio. Le sue battute sono da Osteria numero 7”. Bandecchi replica: “passi da casa mia a conoscermi, le offro cena”.

“Il suo è un linguaggio fascista”, dicono cittadini di area Sinistra in collegamento da Siena. E Bandecchi conclude aggiungendo. “La vita è fatta di fatti, non chiacchiere. Per parlare con me bisogna elevarsi, voi in politica siete morti, carne che puzza. Arrivo io”, ha risposto sempre alla Morani del PD.

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