Una Fenice imbarazzante va KO: il Sant’Agata vince con merito

La Fenice Amaranto perde per 1-0 in casa del Città di Sant'Agata: decide Capogna all'ora di gioco. Successo meritato per i messinesi

StrettoWeb

La Fenice Amaranto torna alla sconfitta. E anche meritatamente. Così come all’andata, il Sant’Agata si dimostra superiore, sul campo. Ma se allora arrivò il ribaltamento del Giudice Sportivo, per il clamoroso errore dei messinesi, oggi il successo sul campo è certificato. Solita prestazione incolore e inaccettabile della compagine di Trocini, questa volta non premiata nei minuti finali, come accaduto nelle ultime  settimane. La compagine di casa vince 1-0 e aggancia proprio Barillà e compagni a 43, anche se i siciliani devono ancora riposare per ben due volte.

La partita

L’approccio amaranto è buono, ma dura poco. Pronti-via e sembra la Fenice a voler fare la partita. C’è palleggio, iniziativa, baricentro alto, sovrapposizione degli esterni. Tutto, però, svanisce dopo pochi minuti, quanto basta al Città di Sant’Agata per prendere metri e coraggio, cominciando a creare qualche preoccupazione alla squadra di Trocini, che si abbassa piano piano. Si arriva così a una fase di equilibrio della sfida, con occasioni da entrambe le parti. Il gioco si concentra nella zona nevralgica e da lì, le due compagini, provano a sfruttare le ripartenze. Solità sterilità offensiva degli ospiti, unica nota lieta è Renelus, per velocità ed esplosività. Ma il primo tempo finisce a reti bianche.

Nella ripresa cambia poco in casa amaranto, mentre il Sant’Agata inizia a farsi sempre più pericoloso. Velcea sventa la minaccia, ma non può nulla sulla zampata di Capogna, che mette dentro con complicità di un difensore, che devia. All’ora di gioco è 1-0 per i messinesi. Il gol era nell’aria. La Fenice infatti si era sciolta e il gol subìto non cambia l’inerzia, anzi. Subentra la solita confusione: zero idee, zero anima, zero palleggio, squadra disorganizzata e scollata. Niente di nuovo, insomma, al netto degli ultimi due risultati (l’unica cosa da salvare). E in tutto ciò il Sant’Agata ha almeno altre due occasioni per poter raddoppiare, ma spreca. Nel finale Trocini inserisce anche Barillà e Rosseti, fuori dall’undici titolare, però la squadra di casa si compatta bene, facendo densità e difendendo con ordine il risultato. E finisce così.

Il tabellino

CITTÀ DI SANT’AGATA-REGGIO CALABRIA 1-0

Marcatori: 60’ Capogna

Città di Sant’Agata (4-3-3): Iovino; D’Amore, Yakubiv, Nagy, Squillace; Saverino (57’ Marcellino), Esposito (57’ Maresca), Nunzi (93′ Fiorillo); Capogna (78’ Aquino), Alagna, Mincica (93′ Falla). A disposizione: Bottino, D’Avanzo, Lo Grande, Carrozzo. All. Facciolo

La Fenice Amaranto (3-5-2): Velcea; Girasole, Adejo, Zanchi (65’ Barillà); Martiner, Mungo, Zucco (76’ Lika), Perri (76’ Cham), Porcino; Renelus (76’ Rosseti), Bolzicco. A disposizione: Martinez, Ingegneri, Parodi, Belpanno, Salandria All. Trocini

Arbitro: Michele Coppola (Castellamare di Stabia). Assistenti: Steven La Regina (Battipaglia), Angelo Di Curzio (Civitavecchia)

Ammoniti: Zucco, Mincica, Porcino Recupero: 0’ pt, 5’st; Note: 93′ espulso Rosseti.

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