L’inclusione e i diritti dei tifosi sordi: il progetto del Club della Juve

I tifosi sordi della Juventus, che hanno chiesto l'affiliazione al club, vogliono più diritti possibili

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Il progetto sportivo e sociale “JOFC Sordi Italia per l’inclusione dei tifosi sordi” è stato presentato dal presidente del club Patrizio D’Ottavi e dai consiglieri direttivi Flavio Parisi, Augusto Liotta, Vittorio Pacifici, Mario Milione e Damiano Parisi. “L’obiettivo che perseguiamo, con grande impegno e dedizione, è quello di affiliarci presso lo Juventus Official Fan Club Sordi Italia. Crediamo che ciò sia un passo molto importante per il mondo dei sordi, in quanto il nostro è l’unico club di questo tipo, in Italia e anche nel mondo, ad essere riconosciuto anche dalla squadra che amiamo e per noi è un fondamentale motivo di orgoglio”.

La richiesta dei promotori

Infatti, “anche noi tifosi sordi vogliamo avere il diritto di vivere a pieno il calcio come i tifosi udenti”. Queste parole sono state pronunciate dai promotori del club che hanno proceduto ad attivare lo Juventus Official Fan Club Sordi Italia affiliandolo il 28 dicembre 2023. Ma non si vogliono fermare. Gli stessi chiedono sempre più diritti, per un’inclusione completa e totale. Nella mail pervenuta in redazione, evidenziano “l’intento di far conoscere la nostra realtà associativa. Sono presidente di un associazione che conta su un vasto numero di tifosi sordi italiani, che amano il club Juventus. Attualmente questi tifosi sordi italiani incontrano delle difficoltà nell’accesso alle informazioni trasmesse durante le conferenze stampa a causa della mancanza di supporto per la lingua dei segni italiana. Questo impedisce loro di poter partecipare pienamente alla vita del club e di sentirsi inclusi nella community juventina”.

Vorrebbero vivere appieno la vita di un tifoso, accedendo a ogni tipo di attività quotidiana aperta al pubblico. “Considerando che i tifosi sordi italiani che sostengono la Juventus contano più di 400 persone”, l’obiettivo è che la richiesta abbia più risalto possibile, “così da non essere più nascosti dalla discriminazione delle persone, affinché i tifosi sordi possano partecipare attivamente e sentire di appartenere pienamente alla famiglia juventina. Sono convinto che anche grazie al vostro impegno potremo avere l’accessibilità per tutti i tifosi, inclusi quelli con disabilità uditiva, rafforzando così il legame tra il club e la sua fanbase, dimostrando un autentico impegno verso l’inclusione e la diversità”, si legge ancora.

Tifosi sordi club Juve

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