“Ho già detto tante volte che negli anni trenta sicuramente mi sarei definita antifascista perché non condivido l’approccio totalitarista e liberticida di quel periodo come anche le leggi razziali e altri orrori che sono stati perpetrati e che condanno categoricamente”. Lo ha dichiarato Susanna Ceccardi (Lega) intervistata da Klaus Davi su KlausCondicio
“Oggi definirsi antifascisti in assenza di fascismo è molto facile. È una moda quando appunto è facile farlo. Diciamo che io preferisco le posizioni in direzioni ostinate e contrarie”, conclude Ceccardi.