Elezioni regionali, l’Abruzzo non è la Sardegna: no al voto disgiunto decisivo per Todde

Elezioni regionali, l’Abruzzo non è la Sardegna: le regole diverse possono avvantaggiare il Centro/Destra

StrettoWeb

Le elezioni regionali in Abruzzo, alla luce della mobilitazione dei leader nazionali, rappresenta un punto di svolta fondamentale. Ma le regole diverse possono, questa volta, in caso di testa a testa, “aiutare” il Centro/Destra. Mentre in Sardegna il voto disgiunto è stato fondamentale per la vittoria risicata di Alessandra Todde di Pd – M5S, in Abruzzo questa modalità non esiste. In sostanza non sarà possibile votare una lista di uno schieramento e il candidato governatore dell’altro.

Cosa è successo in Sardegna?

Alessandra Todde in Sardegna ha ricevuto 40.389 preferenze in più rispetto alle liste della coalizione di Pd e M5S e alla fine l’ha spuntata per soli 1.600 voti. Il Centro/Destra sull’Isola ha avuto un voto di lista importante a discapito, quindi, del candidato Truzzu.

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