Reggina, ancora una disfatta per la Fenice: il Trapani vince e va a +29, un divario enorme

La Fenice Amaranto perde ancora in trasferta: la capolista Trapani vince 3-1 e vola in classifica. Secondo il business plan, le due squadre sarebbero dovute essere dirette concorrenti

StrettoWeb

Meno 29. Sul campo meno 32 (con la sconfitta sul campo in casa col Sant’Agata). Una divario enorme. E’ quello che separa Trapani dalla Fenice Amaranto. Sarebbero dovute essere dirette concorrenti. Per chi? Non si sa. Nella testa della società, probabilmente, ma anche in quella di qualche tifoso e soprattutto di Paolo Brunetti, che fino a qualche giorno ancora continuava a ripetere che “il business plan è stato rispetto, tranne che per qualche squadra giovanile e la femminile”. Peccato che in quel business plan c’era scritto altro: Serie B immediata, che significa concorrenza al Trapani. Che però non c’è, non si avvicina neanche lontanamente. La sfida ai granata è una disfatta: 3-0. E la differenza è netta per un motivo: il Trapani stravince senza dominare, con il minimo sforzo, sfruttando la grande forza di una squadra che è due spanne sopra quella amaranto, per forza dei singoli e non solo.

La partita

La compagine di Trocini ci mette l’impegno e sfrutta il vento a favore nel primo tempo. Ma va sotto lo stesso. Acquadoro, al primo tiro dei locali, fa una magia sotto il sette dal limite. Dite differenza tecnica? Eccola. La Fenice “gironzola” per la metà campo avversaria per 45 minuti, ma non si avvicina in porta neanche per sbaglio. Unico alibi? Un rigore abbastanza netto negato a Parodi, strattonato prima di concludere. Poco dopo, però, anche Vacca va giù e i granata recriminano. Così si conclude il primo tempo

Vento a favore, dicevamo. Nella ripresa non c’è più. E il Trapani fa quello che vuole. Il raddoppio arriva subito, con un tocco di braccio di Porcino e il rigore realizzato dall’ex Reggina Cocco. Penalty, va detto, un po’ generoso. 2-0. Differenza tecnica, dicevamo. Il 3-0 è un harakiri vero. Fa tutto la Fenice. Spiove un pallone in area, Velcea esce, Girasole va in contrasto, i due si scontrano e la palla sfugge, messa dentro da Convitto per il tris. Un disastro, una papera vera, una uccellata. Il Trapani, che non si sforza più di tanto, ringrazia. E poi si adagia. Non gioca più. Gestisce. La partita è praticamente conclusa. Nel finale, Barillà accorcia per il 3-1 finale, ma non serve a nulla.

Mesi fa Ballarino diceva che la squadra il 5 maggio avrebbe festeggiato. Lo diceva dopo la prima vittoria in casa. All’epoca c’era l’alibi della poca preparazione e della partenza in ritardo. Oggi, un girone dopo, il ruolino del ritorno è pure peggio di quello dell’andata. Oggi, anche agli ultimi fedelissimi rimasti, la partita ha fatto capire come si vince un campionato di Serie D. Cosa significa vincere partite senza brillare, con grandi giocate di singoli e al minimo sforzo. Non basta l’impegno, il vento a favore, le belle parole e i testi sui business plan scritti con la “bella calligrafia”. Contano i fatti, le scelte giuste, i giocatori per vincere e i risultati. Tutto il resto è noia. Meno 29 è lo specchio fedele della differenza di oggi. Ma sicuramente sentiremo lamentele verso l’arbitro e sul terreno di gioco. In cui però giocavano anche gli altri.

Il tabellino

Marcatori: 11’ Acquadro, 47’ Cocco (rig.), 55’ Convitto, 79′ Barillà

Trapani (4-2-3-1): Ujkaj; Pino, Bolcano, Sabatino, Guerriero (85′ Morleo); Crimi (77′ Bollino), Acquadro; Krag (77′ Palermo), Balla, Convitto (71′ Marigosu); Cocco (90′ Samake). A disposizione: Antonini, Liepins, Cristini, Ba. Allenatore: Torrisi.

La Fenice Amaranto (4-3-3): Velcea; Parodi (65′ Zanchi), Girasole, Adejo, Porcino; Belpanno (46’ Zucco 68′ Simonetta), Barillà, Perri (65′ Martiner); Provazza, Bolzicco, Renelus (65′ Salandria). A disposizione: Martinez, Ingegneri, Kremenovic, Marras Allenatore: Trocini.

Arbitro: Davide Cerea di Bergamo; Assistenti: Simone Mino (La Spezia), Lorenzo Savasta (Alba-Bra).

Note: Ammoniti: Crimi, Barillà, Girasole, Acquadro, Salandria; Recupero: 1’pt, 6’st; Spettatori: 4.531 di cui 68 ospiti.

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