Oscar 2024, la gaffe di Televideo è virale: il film “Io, Capitano” ispirato a Schettino e alla Costa Concordia

Il clamoroso errore di Televideo che associa la pellicola di Garrone al capitano Schettino e alla tragedia della Costa Concordia

StrettoWeb

Una gaffe non passata inosservata, anzi tutt’altro. Nonostante la pagina sia stata cancellata, gli screen sono rimasti e il clamoroso errore è diventato virale. Il riferimento è alla notizia pubblicata dal Televideo all’1.35 riguardante i vincitori della Notte degli Oscar 2024 e l’assegnazione del Miglior film straniero a “La zona d’interesse”. Tra i candidati c’era anche la pellicola “Io, Capitano” di Matteo Garrone.

Ed è qui l’errore, incredibile. Secondo il televideo, la trama di quest’ultimo film è ispirata al capitano Schettino e alla tragedia della Costa Concordia. In realtà la pellicola, che ha vinto il Leone d’Argento per la Miglior regia alla Mostra del cinema di Venezia, racconta l’avventura in viaggio di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa.

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La nota di Ruotolo (PD)

Sulla gaffe è intervenuto Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria Pd: “Chi l’avrebbe mai detto al ministro della Cultura che la sua gaffe al premio Strega sarebbe stata superata a destra da Televideo, testata diretta da Paolo Petrecca? Sangiuliano (in giuria) fece intendere di non aver letto i libri finalisti: questa notte, commentando la premiazione degli Oscar, a Televideo hanno dimostrato di non aver visto nemmeno il trailer dell’ultimo film italiano in gara. ‘Io capitano’ di Matteo Garrone, epopea di due ragazzi migranti che sognano di raggiungere l’Italia, diventa incredibilmente la storia del capitano Giovanni Schettino, artefice del disastro della Costa Concordia. Viene da dire: ‘Torni subito a bordo, Petrecca’. Ma il naufragio della testata di Petrecca e di questi vertici Rai si è già compiuto”, ha detto Ruotolo.

Bufera su Ceccherini: “tanto vinceranno gli ebrei”

In merito al film ha parlato anche l’attore Massimo Ceccherini, tra gli sceneggiatori di “Io, Capitano”. Ceccherini, ospite di “Da noi… a ruota libera” su Rai 1, si è lasciato andare a una battuta che ha scatenato la bufera: “Sono molto fiero di aver lavorato con Garrone, che ha fatto un film favoloso. Sappiate che il film, della cinquina, è il più bello. Solo che non vincerà perché vinceranno gli ebrei“.

Su queste parole ha replicato stizzita la comunità ebraica in Italia: “gravissimo e inaccettabile che Massimo Ceccherini, candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Io Capitano, abbia rilanciato a ‘Ruota Libera’ su Rai1 uno dei più tristi abusati stereotipi antisemiti, sostenendo che il suo film merita di vincere ma non vincerà in quanto ‘vinceranno gli ebrei, perché quelli vincono sempre”, hanno detto in una nota congiunta Noemi Di Segni, Victor Fadlun e Walker Meghnagi, Presidenti delle comunità ebraiche in Italia.

“La solita allusione alle lobby ebraiche, concettualmente non diversa dalla propaganda che in qualsiasi stagione storica e a qualsiasi latitudine ha preceduto persecuzioni e violenze nei confronti delle nostre comunità. Ci auguriamo che la conduttrice, Francesca Fialdini, non abbia ‘colto’ le parole pronunciate da Ceccherini solo perché stava formulando una seconda domanda. Se invece le avesse sentite e avesse deciso di non intervenire, sarebbe doppiamente grave. Affermazioni razziste come queste non possono cadere nel silenzio, perché silenzio e indifferenza sono l’anticamera della violenza antisemita, inammissibili soprattutto sulla Rai”.

Le scuse dell’attore

Ceccherini si è poi scusato all’Adnkronos: “La colpa è mia che sono un imbianchino. Mi sono spiegato male, io intendevo il film degli ebrei, l’argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male. Io intendevo parlare di film, stavo giocando, stavo parlando di scommesse per scherzare e di film con quell’argomento Ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio. Chi mi ha sgridato più di tutti è mia moglie”.

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