Caso Consip, Barnini: “Lotti ha dimostrato la sua innocenza”

Caso Consip, Mazzantini: "la modalità con cui i fatti vengono raccontati fa sì che il processo avvenga sui giornali al momento della formulazione dell'accusa e dell'esito finale nel caso di assoluzione non parli nessuno"

StrettoWeb

“C’è un aspetto personale ed è quello che mi fa essere felice per Luca Lotti perché si è sottoposto a giudizio e ha dimostrato la sua innocenza. Ma rimane l’aspetto politico, la lunghezza di un procedimento che in questo caso come in molti altri mette in mezzo anni tra il momento in cui viene formulata l’accusa e quello in cui si arriva a sentenza”. Lo ha scritto sulla propria pagina facebook Brenda Barnini, sindaco di Empoli e membro della Direzione nazionale del Pd in merito all’assoluzione di Luca Lotti nell’ambito del processo Consip.

Le parole di Mazzantini

“La modalità con cui i fatti vengono raccontati – ha continuato – fa sì che il processo avvenga sui giornali al momento della formulazione dell’accusa e dell’esito finale nel caso di assoluzione non parli nessuno. È capitato a tanti amici e colleghi sindaci in questi anni, da Lodi a Reggio Calabria e non può non sollecitare una riflessione sul giusto equilibrio che deve esistere tra i poteri e sul ruolo di grande responsabilità che ha il sistema dell’informazione nel far funzionare la democrazia”, “L’assoluzione piena di Luca Lotti ‘perchè il fatto non sussiste’ dimostra non solo come il garantismo sia l’unica posizione politicamente civile da tenere di fronte ad ogni processo, ma anche che un Paese in cui il sistema giudiziario impiega oltre sette anni per arrivare a fare giustizia e nel frattempo lascia ai media il potere di svolgere processi paralleli ben più condizionanti l’opinione pubblica, sia un sistema fortemente ingiusto e che deve essere corretto in modo significativo”, ha commentato Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa. “A Luca – conclude – va il merito di aver saputo trovare la forza per attraversare un così lungo periodo con compostezza e rispetto delle istituzioni, nonostante la sicura sofferenza che, assieme ai suoi familiari, deve avere provato”.

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