Il nuovo piano ospedaliero non piace a Caruso: “Occhiuto rinsavisca”

L'ospedale di Cosenza sarà spogliato della terapia intensiva pediatrica ma Caruso non ci sta

StrettoWeb

“Il presidente della Regione Calabria e commissario ad acta della sanità calabrese, Roberto Occhiuto, continua a spogliare Cosenza di servizi e presidi sanitari importanti. L’ultimo, in ordine di tempo, è la terapia intensiva pediatrica. Facendo ciò, probabilmente per interessi elettoralistici e, comunque, di parte, penalizza tutti i calabresi”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso a seguito del nuovo provvedimento DCA n. 69 del 14 marzo scorso sulla riorganizzazione della rete ospedaliera.

“Due atti – afferma Caruso – che penalizzano Cosenza ed i cosentini ma che, complessivamente, indeboliscono ulteriormente la rete ospedaliera regionale, incidendo negativamente sul sistema sanitario calabrese, già in forte affanno ed in continuo deterioramento, checché ne dica Roberto Occhiuto. E’ del tutto evidente, infatti, che il governatore Occhiuto non conosce affatto la realtà drammatica che vive la sanità calabrese e non ha alcuna contezza del dramma che sono costretti a vivere i calabresi che, per sfortuna, si ammalano e sono costretti ad emigrare per curarsi”.

L’hub di Cosenza – prosegue – che nonostante la fatiscenza dei locali in cui è ubicato, dov’è destinato a rimanere sine die, attesa la dilazione delle procedure per l’avvio della realizzazione del nuovo presidio ospedaliero operata sempre dal governatore Roberto Occhiuto, continua ad offrire prestazioni di eccellenza. Ciò accade per l’indiscusso merito delle professionalità che in esso lavorano, mortificate per il depauperamento in atto e che vede la chiusura di un altro importante reparto, dedicato ai bambini, che è quello della terapia intensiva pediatrica, diretto con grande competenza e professionalità, dal dott. Scarpelli”.

“Un reparto che dal 2018 ha maturato straordinarie competenze, grazie anche all’acquisizione di importanti professionalità ed all’acquisto di nuove attrezzature, riuscendo a garantire un servizio di alta qualità e con ottimi risultati ai tanti piccoli pazienti provenienti dall’intero territorio regionale. Tutto ciò è umiliante per medici e operatori sanitari, ed iniquo certamente per la città di Cosenza ma, soprattutto, per la Calabria intera. Nel mentre si evince ed è chiaro ai più che alla Regione Calabria si sta portando avanti una battaglia politica volta alla penalizzazione di Cosenza e dei cosentini, che si fa pagare a tutti i calabresi, è altrettanto evidente che si governa il sistema sanitario regionale attraverso tagli verticali destinati ad impoverirlo ulteriormente”.

“Rinsavisca Roberto Occhiuto – conclude il primo cittadino – o quanto meno rinsaviscano le donne e gli uomini del centrodestra a cui riconosco, pur nella diversa ideologia politica, amore per la loro terra ed i propri amministrati che non può essere piegato a posizioni personali. Se si continua sulla strada tracciata dai fratelli Occhiuto sarà, infatti, il default definitivo per la sanità calabrese. E qualcuno di loro di default e dissesto è esperto”.

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